"E' proprio perché le Cinque Terre sono un luogo straordinario che abbiamo deciso l'aumento delle tariffe ferroviarie solo per i turisti ma solo in certi periodi dell'anno. Visto che è intenzione dell'onorevole Ghio di presentare la questione in sede parlamentare dando voce ai soggetti del territorio che noi abbiamo già incontrato svariate volte in queste ultime settimane apportando modifiche alla prima proposta presentata, chieda ai residenti e ai proprietari di seconde case se sono contenti oppure no di avere l'80% di sconto sugli abbonamenti, chieda ai nostri studenti se sono felici oppure no di viaggiare gratis sui treni, chieda agli operatori turistici ai ristoratori se sono lieti oppure no del fatto che verranno incrementati i treni nella fascia notturna a luglio e agosto e nei fine settimana di giugno e settembre e chieda, infine, ai sindaci se sono soddisfatti oppure no di ricevere un contributo da 500 mila euro da investire in opere pubbliche nel loro Comune".
Così l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori in risposta alla polemica sollevata dall'onorevole Valentina Ghio del Pd sulla nuova tariffazione per il trasporto ferroviario alle Cinque Terre.
"Registriamo l'ennesima critica distruttiva da parte del Partito Democratico bravo solo a puntare il dito – aggiunge Sartori – Le nuove tariffe, come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, sono variabili con l'obiettivo di gestire e razionalizzare i flussi turistici nei periodi di 'overtourism' con una distinzione tra bassa e alta stagione tra aprile e ottobre. Ciò consentirà di diluire gli arrivi durante tutto l'anno ed evitare che migliaia di visitatori italiani e stranieri si concentrino a luglio e agosto oppure nelle festività. E' lo stesso principio che viene applicato anche dagli alberghi o dalle compagnie aree oppure, ad esempio, per i vaporetti a Venezia o per i collegamenti marittimi tra Napoli e Capri: niente di nuovo sotto il sole".