La maggioranza in regione ha approvato la proposta del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale presentata dalla Giunta. La proposta è particolarmente penalizzante per la provincia della Spezia anche in termini di posti letto e strutture ospedaliere. In particolare per l'ospedale San Bartolomeo, come afferma oggi anche il presidente dell'ordine dei medici, Salvatore Barbagallo.
Tra i vari interventi autorevoli su questo tema, ci ha colpito quello della Sindaca di Sarzana, Cristina Ponzanelli, che ha detto che le chiusure dei reparti di maternità e ginecologia, avvenute 10 anni fa con le giunte di centro-sinistra, hanno lasciato delle ferite che bruciano ancora sulla pelle di tutti i sarzanesi: è vero, è stata una scelta sbagliata e noi di AvantInsieme non abbiamo difficoltà a condividere il dolore per questa ferita.
Purtroppo rileviamo che in questi 8 anni di governo del centrodestra nulla è stato fatto per curare e rimarginare questa "ferita", anzi, la situazione è via via peggiorata, con vari depotenziamenti, culminati nella previsione del Piano Socio Sanitario Regionale, di declassare ancora la struttura ospedaliera da ospedale di elezione a ospedale di base: questa previsione è sbagliata e va rivista, solo così si potrà dare ai cittadini della nostra provincia un sistema ospedaliero basato su due presidi, integrati fra loro, come la drammatica esperienza del Covid ci ha insegnato.
In questo la sindaca Ponzanelli, per il suo ruolo e la sua autorevolezza, può dare un contributo essenziale. La invitiamo quindi a unirsi a tutti coloro, dal Manifesto della Salute al Presidente dell'Ordine dei medici, che si stanno battendo per garantire agli spezzini il pieno diritto alla salute e per avere una sanità pubblica quantomeno all'altezza di quella degli altri cittadini liguri e avere ospedali pubblici in grado di rispondere al loro diritto alla salute senza dover migrare in altre regioni. Riportare il San Bartolomeo alle funzioni e al ruolo che aveva, corrisponde pienamente a questi obiettivi.
Thomas Landini
AvantInsieme F.C.E. - Sarzana e Val di Magra
