"Ho appena presentato una interrogazione in consiglio regionale per avere informazioni il merito ai 20,5 milioni di euro previsti nell'accordo sui fondi sviluppo e coesione stilato a settembre tra il Presidente Toti e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per la realizzazione di un nuovo bacino di carenaggio di 150 metri per 30. Si tratta del project financing proposto dai cantieri Amico per il refitting dei grandi yacht? Nel caso si pongono alcune domande: ad oggi il piano regolatore portuale vigente non prevede alcun nuovo bacino di carenaggio di queste misure. come può quindi essere stato inserito questo intervento nell'accordo, che prevede chiarezza nella programmazione, nell'iter e nel finanziamento? E a proposito di finanziamento: chi cofinanzierà l'intervento - visto che c'è una quota non coperta dai fondi di sviluppo e coesione? L'autorità portuale non prevede fondi su quel progetto: lo farà un privato o la Regione?", se lo domanda il capogruppo del Partito Democratico in Regione Luca Garibaldi dopo l'articolo pubblicato oggi su alcune testate giornalistiche.
"Suona surreale quella voce nell'accordo sui fondi di sviluppo e coesione (e ho sono dubbi rispetto al fatto che siano pure coerenti con la natura dei fondi): davvero Toti e Meloni usano 20 milioni di euro dei fondi per la coesione per un bacino di carenaggio per gli yacht? Toti e Meloni hanno priorità singolari : più soldi per le officine per i grandi yacht che per realizzare l'Ospedale Felettino", conclude Garibaldi.