"Nel territorio di Corea di Vezzano non risultano al momento compromesse opere idrauliche di terza categoria, ovvero quelle di competenza regionale. Oltretutto, anche eventuali interventi di ripristino della viabilità ciclopedonale e/o di difesa del campo sportivo, peraltro di proprietà privata, non sarebbero di competenza regionale". Così l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone in risposta alle notizie di stampa apparse negli ultimi giorni in merito a un presunto rischio idrogeologico nel Comune di Vezzano.
"I consiglieri di opposizione Natale e Centi dovrebbero sapere che gli interventi citati spettano agli enti o privati titolari dei beni – prosegue Giampedrone -, come nel caso della ciclopedonale del Parco Fluviale di Montemarcello Magra e del terreno da calcio, o al Comune stesso, nel caso riscontrasse un pericolo per la pubblica incolumità. Difficile quindi prendere sul serio dichiarazioni lacunose, che puntano il dito contro la gestione delle emergenze. Regione Liguria presta la massima attenzione a questo tema e a quello degli interventi strutturali per prevenire il dissesto idrogeologico. Lo dicono i numeri. Solo nell'ultimo anno e mezzo sono quasi 3 i milioni di euro stanziati per il Comune di Vezzano, di cui 2 milioni per la messa in sicurezza del fiume Vara e circa 600mila, confermati pochi giorni fa, per il torrente Fornola".
"In merito alle informazioni inesatte riportate da alcuni esponenti politici - aggiunge Giampedrone - specifichiamo che Regione Liguria aveva già stilato nel 2020 una nota tecnica sulla base di rilievi e verifiche effettuati dai settori regionali. Questi ultimi avevano confermato la non competenza regionale su ogni punto. Il Comune di Vezzano non aveva all'epoca ritenuto di eseguire interventi in somma urgenza o presentare progetti di opere di difesa antierosione. Ad oggi, dopo gli eventi alluvionali di inizio novembre, l'erosione non risulta interessare opere di terza categoria e non comporta aggravi degli scenari di pericolosità e di rischio per l'abitato".
"Restiamo comunque in stretto contatto con tutte le realtà territoriali colpite dal maltempo – conclude Giampedrone - e ci rendiamo disponibili con il settore di Protezione Civile a trovare insieme agli enti competenti soluzioni per prevenire qualsivoglia danno al centro abitato di Piano di Vezzano II".