Appuntamento anche a Sarzana con la raccolta firme a sostegno della proposta di legge sul salario minimo. All'iniziativa aderiscono le principali formazioni dell'opposizione al Governo Meloni: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione, Alleanza Verdi Sinistra, Più Europa.
Sarà possibile firmare giovedì 28 settembre in piazza Pertini dalle 9.30 alle 12.30 e giovedì 5 ottobre in via Mazzini, angolo via Bonaparte dalle 9.30 alle 12.30 e di nuovo dalle 17.00 alle 19.00.
"La nostra Costituzione, all'articolo 36 - affermano le forze politiche a sostegno della proposta di legge - dice che chi lavora ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. Questo diritto viene costantemente violato: in Italia, infatti, sono più di tre milioni le persone che pur lavorando sono povere. Per questo le forze di opposizione (ALLEANZA VERDI E SINISTRA - AZIONE - MOVIMENTO 5 STELLE - PARTITO DEMOCRATICO - PIÙ EUROPA) hanno firmato una proposta unitaria che prevede che nessun lavoratore possa ricevere una retribuzione inferiore a 9 euro all'ora, senza considerare tredicesima, quattordicesima, tfr, ecc, che devono essere in più. Inoltre la proposta rafforza la contrattazione collettiva, facendo valere per tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle associazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative".
"In questo modo - concludono le forze politiche - si combattono i contratti "pirata", le false imprese, le false cooperative e le esternalizzazioni che servono proprio a sottopagare i lavoratori. La proposta estende i suoi effetti anche a lavoratrici e lavoratori parasubordinati e a tanti autonomi. Le forze di opposizione si stanno battendo perché questa proposta di legge sia approvata dal Parlamento. La maggioranza ha provato, prima, a cancellare la legge e ne ha, poi, imposto lo stop per almeno due mesi".