Ancora una volta la notizia dell’interdizione di balneazione e accesso alle spiagge della Venere Azzurra e San Terenzo induce a doverose riflessioni sulla “singolare” gestione da parte dell’Amministrazione degli accadimenti.
Alcuni giorni fa il Sindaco, con esternazioni affidate alle pagine social, ha “contestato” il contenuto di articoli della stampa locale riguardanti casi di gastroenterite da Rotavirus che avrebbe colpito numerosi bambini frequentatori delle citate spiagge. Il Primo Cittadino nel comunicato afferma, manifestando assoluta sicurezza, che Lerici nulla avrebbe a che fare con il caso, ed imputa alla stampa locale la diffusione irresponsabile di notizie (cit.“…le notizie diffuse irresponsabilmente…”).
Ci chiediamo se quanto affermato, con sicurezza, nel comunicato dal Sindaco che, non dimentichiamo è anche Autorità Sanitaria, abbia “fonti” certe poiché gli EVENTI e le ORDINANZE ODIERNE (nn.104 e 105 del 2.09.23) NON RASSICURANO DAVVERO.
Attendiamo tutti i risultati delle analisi effettuate dalle competenti Autorità sanitarie anche sugli arenili ed auspichiamo che al più presto le spiagge possano tornare liberamente fruibili. Quel che ci chiediamo è: non sarebbe stato preferibile da parte del Sindaco astenersi da “commenti” sulle pagine social, limitandosi a più consoni comunicati ufficiali in attesa dei risultati delle verifiche operate dalle competenti autorità sanitarie? Cogliamo l’occasione per sollecitare il Sindaco e gli Assessori Russo e Gianstefani, a provvedere alla pulizia di griglie e tombini nella zona a mare, salotto buono della frazione di San Terenzo, ove ancora oggi giacciono i “cadaveri” (carta igienica e ben altro) delle fuoriuscite derivanti dalle ultime piogge. La cadenza degli eventi e dei danni successivi ad ogni pioggia impone interventi strutturali (leggasi secondo lotto lavori Marina di San Terenzo da anni annunciato e mai effettuato) e non di affidarsi a “spurghi occasionali”.
Circolo Partito Democratico Lerici – San Terenzo