Vendere le banchine come vuole Tajani?
No, assolutamente no!
La proposta di Tajani e di Forza Italia non deve passare.
Non si può privatizzare i controlli e la gestione del demanio marittimo e mantenere il sistema delle concessioni attualmente in vigore. Con enormi rischi per la sicurezza e la compressione degli spazi di concorrenza. La proposta è irricevibile e anche dal Comune della Spezia deve arrivare forte l'opposizione a questa idea che speravamo fosse solo una battuta ma che invece rischia di diventare una proposta da sottoporre al Governo.
Il Sindaco Peracchini, e gli altri Sindaci del Golfo, non si pronunciano davanti ad una proposta che se diventasse realtà metterebbe a grave rischio la gestione del nostro territorio.
Pensiamo, anche, ai tanti piccoli concessionari che, se andasse avanti questa proposta, si troverebbero come interlocutori dei soggetti privati il cui obiettivo non è rappresentato dalla gestione pubblica, in alcuni casi sociale, del demanio marittimo ma quello "esclusivamente" di produrre reddito.
Una vera ecatombe.
Ma ci sono altri argomenti che sono stati toccati dal Vice Premier che meritano altrettanta attenzione.
In particolare si parla della necessità di mettere a gara la gestione dei trasporti e dei rifiuti.
A parte che tale opzione è prevista dalla norma ma quello che mi preoccupa è se è un'indicazione verso le Amministrazioni guidate dal centrodestra di abbandonare l'affidamento in house per le gare e se sì quali conseguenze sul nostro bacino visto che ad oggi vi è un affidamento diretto.
Il silenzio dell'Amministrazione Comunale è di difficile lettura. I casi sono due o quanto dice Tajani non viene preso sul serio e quindi si lascia passare oppure si condividono.
Tutti e due i casi sono drammaticamente pericolosi.
Viviana Cattani
Consigliera comunale Partito Democratico