La proposta arriva dal partito dopo un fatto avvenuto a Sarzana sul quale dichiarano:
"La Spezia e la sua provincia, che hanno tanto pagato la follia nazifascista, hanno avuto uno dei più consistenti movimenti partigiani, ed è quindi dovere di chi rappresenta le Istituzioni dello spezzino adempiere e difendere i principi ed i valori che sono a fondamento della Costituzione e portare avanti gli ideali dell’antifascismo.
"egli scorsi giorni a Sarzana (nel 2019 analogo accadimento a La Spezia) era stata concessa la Sala del Consiglio Comunale per un incontro sulla famiglia tradizionale proposto ed appoggiato da organizzazioni ed esponenti di pensiero dichiaratamente di destra, della destra meno tollerante e più incline ad atteggiamenti ed affermazioni lontani dal dettato costituzionale. Ferma restando la nostra idea di diritto di espressione e pensiero libero, abbiamo però, con le opposizioni, aderito alla richiesta di annullamento di quell’ evento in quella sede. E così fortunatamente è stato.
E’ bene quindi, stante anche questo ultimo fatto increscioso, continuare a ribadire a gran voce che sono fondativi ed imprescindibili i dettami costituzionali, che vanno valorizzati per arginare e risolvere quel mix di rabbia, apatia ed accondiscendenza che caratterizza questo momento e che bisogna impegnarsi per ricreare una pacificazione nazionale all’insegna di valori condivisi, per sconfiggere la deriva di violenza verbale e l’indifferenza con cui sono trattati troppo spesso i temi dell’antifascismo e della democrazia.
Più Europa ritiene giusto rimarcare l’antifascismo come valore comune, un imprescindibile percorso di democrazia condivisa, sicché al ‘contro’ istituzionalmente condiviso vanno riaffermate parole propositive e positive, in quanto i valori fondanti della nostra democrazia paiono sbiadire all’ombra di una deriva di linguaggio differente.
Chiediamo dunque che i Consigli Comunali dello spezzino recepiscano le proposte deliberate da diversi comuni italiani, in modo che chi chiede l’utilizzo di spazi comunali dichiari il ripudio del fascismo, della xenofobia e della violenza come arma di lotta politica. La proposta in questione sarà oggetto di una mozione che il consigliere Franco Vaira porterà nel Consiglio Comunale della Spezia."
Questa la proposta per la concessione degli spazi comunali:
Consapevole che chi rilascia una dichiarazione falsa, anche in parte, perde i benefici eventualmente conseguiti e subisce le sanzioni penali previste ai sensi di Legge, (il richiedente) dichiara:
1) di rispettare i principi costituzionali democratici e di ripudiare il fascismo e il nazismo;
2) di non professare e non fare propaganda di ideologie nazifasciste, xenofobe, integraliste, sessiste o in contrasto con la Costituzione e la normativa nazionale di attuazione della stessa (XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana, art.4 L. 20 giugno 1952 n. 645, L. 25 giugno 1993 n. 205 e loro eventuali successive modifiche);
3) di non perseguire finalità antidemocratiche, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza;
4) di non compiere manifestazioni esteriori di carattere fascista e/o nazista, anche attraverso l’uso di simbologie o gestualità a essi chiaramente riferiti
5) che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 e s.m. e dell’art. 67 del D.Lgs 06/09/2011 n. 159 (Legge antimafia).
Coordinamento Più Europa La Spezia