"Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere: il Presidente Silvio Berlusconi non è più con noi. È davvero difficile in questo momento ordinare emozioni e trent'anni di ricordi. Il mio abbraccio va alla sua famiglia, ai suoi figli, che hanno diviso un padre con il suo impegno per il Paese.
Oggi l'Italia è infinitamente più povera, spaesata. Ma sono certo che da lassù continuerà il suo lavoro. A noi qui continuare lo sforzo di modernizzazione e cambiamento della nostra Repubblica. Un impegno che deve essere eredità e patrimonio comune", così scrive il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
"Sono estremamente dispiaciuta della scomparsa di Silvio Berlusconi, aldilà delle differenze di visioni politiche, quando era Presidente del Consiglio ha portato l'Italia ad essere presente nei consessi internazionali", così la Senatrice della Lega Stefania Pucciarelli "È sempre stato un conciliatore, un uomo che ha promosso il dialogo e ha saputo confrontarsi mantenendo sempre e comunque un rapporto di lealtà con chi era all'opposizione o con chi comunque non la vedeva allo stesso modo.
Con lui se ne va un pezzo di storia dell'Italia. La stima dei cittadini nei suoi confronti si è vista anche nei giorni di ricovero, molti hanno fatto visita sotto l'ospedale. Nel voler scendere in campo Berlusconi ha dimostrato di credere di poter essere utile al proprio Paese e lo ha fatto convintamente mettendo a rischio le sue imprese. È stato sottoposto a processi e inchieste, spesso per motivi politici, e ha sempre combattuto perché credeva in quello che faceva".
Afferma Giorgio Cozzani, Commissario provinciale di Forza Italia: "È una giornata triste per il nostro partito, purtroppo è arrivata quella notizia che nessuno di noi voleva arrivasse, è venuto a mancare il nostro punto di riferimento, persona direi unica, Grande Uomo, Grande Imprenditore, Grande Presidente, Grande Politico, persona umile e sempre pronta ad aiutare chi ne avesse bisogno.
Io, personalmente, lo conobbi nel 2015, pranzammo insieme e notai in lui una persona semplice con il quale si poteva parlare di tutto con tranquillità, ti metteva a tuo agio e non notavo per nulla la differenza tra il personaggio che avevo davanti in quel momento e l'amico della vita quotidiana, parlammo di tutto, ma non di politica e questo mi fece capire lo spessore dell'uomo Silvio Berlusconi. Questo mio piccolo ricordo rimarrà sempre custodito dentro di me.
Tutta Forza Italia Provinciale, lo sta ricordando, tanti sono i messaggi degli amici che mi stanno arrivando in questo momento, tutti hanno un piccolo pensiero per il nostro amato Presidente, tutti si stringono con affetto intorno ai familiari.
Anche la coordinatrice comunale spezzina Dina Nobili e la coordinatrice provinciale Seniores Maria Grazia Testa, mi hanno contattato per condividere questo brutto momento e stringersi con affetto alla famiglia.
Ci consenta Presidente, di augurarle buon viaggio".
“Ci lascia un grande imprenditore, un uomo che ha saputo costruire un impero sulla base della sua intuizione e delle sua visione. Nel calcio, nello mondo dello spettacolo così come in politica. Una mente che ha creato e unito il centrodestra, tracciandone il percorso e guidandolo fino a raggiungere risultati straordinari. Un percorso che ho avuto il piacere di condividere anche scendendo in campo in prima persona e venendo eletto in Comune per ben due volte tra le file di Forza Italia e una volta nel PdL, prima di passare in Fratelli d'Italia”, dichiara Stefano Balleari, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria, appresa la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi.
"La morte di Silvio Berlusconi segna oggettivamente la fine di un'era, intere generazioni non conoscono la politica senza Berlusconi. Indipendentemente da come la si pensi è stato centrale per la vita del Paese, tra chi lo ha sostenuto e chi, come me, lo ha combattutosul campo delle idee politiche. Ma in una democrazia compiuta il rispetto verso gli avversari è fondamentale. Esprimo quindi il mio cordoglio alla famiglia e alla sua comunità politica, Forza Italia, che perde oggi il proprio leader". Lo dichiara il deputato Luca Pastorino, eletto da indipendente con il centrosinistra e iscritto al gruppo Misto.
"Sono profondamente addolorato grande statista, lungimirante e profondamente buono, enorme perdita non solo per l'Italia ma soprattutto per noi moderati", così Giovanni Grazzini.
Francesco Sergiampietri, Capogruppo di Forza Italia a Sarzana scrive: "Oggi è e deve essere una giornata di grande dolore non solo per la nazione, ma per il mondo intero. Comunque la si pensi politicamente, Berlusconi è stato un genio, leader per 30 anni, in ogni settore in cui ha messo il piede.
Quando ho iniziato il mio percorso in Forza Italia, con la telefonata del presidente Berlusconi, una sera d'estate di tre anni fa, sono rimasto stupefatto dalle sue parole, dalla sua lucidissima analisi politica, dalla sua voglia di fare, di dare ancora, un suo contributo per migliorare il paese, di dare una svolta per i giovani, e si caro Silvio, hai scritto la storia e nessuno se lo scorderà mai.
Fiero, lo ripeto ancora una volta, di aver riportato il nome e il partito di Berlusconi, nel consiglio comunale della città che amo.
Oggi perdiamo il PRESIDENTE dei presidenti.
Addio, all'unico e inimitabile".
"La morte di Silvio Berlusconi priva l'Italia di un leader politico tra i più grandi della nostra storia repubblicana, di un geniale imprenditore ed editore, di un lucido visionario che ha segnato e cambiato la storia e la vita sociale, economica, culturale e sportiva del Paese. Come capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria lo piango con dolore ed esprimo la mia vicinanza e il mio affetto alla famiglia Berlusconi e a tutte le persone che più sono state vicine al nostro Presidente. In questo giorno così triste desidero ricordare Silvio Berlusconi come un maestro di libertà che con il suo coraggio, la sua intelligenza e la sua determinazione ha dato davvero moltissimo all'Italia, agli italiani, alla storia ed alla crescita del nostro Paese e al suo ruolo nel mondo": è quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria.
Scrive l'onorevole Maria Grazia Frijia, di Fratelli d'Italia: “Imprenditore e Presidente del Consiglio per quattro governi, il Cavaliere ha segnato profondamente il dibattito pubblico su argomenti che vanno oltre le ideologie e gli schieramenti partitici; senza dubbio una delle figure più importanti, decisive e apprezzate della storia politica italiana. Un pensiero commosso alla famiglia e a colleghi, dirigenti e amici di Forza Italia. Riposi in pace.”
"Un notizia che ci riempie di tristezza. Berlusconi ha rappresentato un nuovo modello di imprenditoria e di politica. A Berlusconi dobbiamo essere grati per non aver lasciato l'Italia nella mani di Occhetto e della sua gioiosa macchina da guerra e per avere portato la destra al governo", ha dichiarato il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Davide Parodi.
"Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la Giunta regionale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Vicinanza alla famiglia da parte del governatore e degli assessori regionali", così in una nota di Regione Liguria.
“Tanti ragazzi della mia generazione sono nati politicamente con Forza Italia, la creatura del Presidente Berlusconi, che ci ha permesso di avere una visione diversa della politica e del nostro Paese. Grazie al Presidente per averci insegnato che la libertà deve andare sopra ogni altra cosa ed un immenso grazie per avermi consentito di sedere in Parlamento a rappresentare la nostra Liguria. Sono sinceramente addolorata per la grande perdita che oggi dobbiamo affrontare umanamente e politicamente. L’Italia senza di lui sarà diversa, perdiamo tutti un uomo di grande intelligenza e sensibilità, un imprenditore e un politico coraggioso e determinato. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai suoi cari ed a tutta la comunità di Forza Italia", così dichiara l'Assessore del Comune della Spezia Manuela Gagliardi.
In merito alla scomparsa dell’imprenditore e politico italiano Silvio Berlusconi, il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara quanto segue: “Oggi l’Italia ha perso un grande statista, che ha saputo cambiare la storia della politica, fondatore e promotore del progetto di un Centrodestra unito, che oggi è al governo del paese e di molti comuni, ma che è stato portatore di grandi cambiamenti nelle legislature passate in cui Silvio Berlusconi è stato Presidente del Consiglio dei Ministri. Un uomo carismatico, un grande imprenditore, innovatore in tutti i settori, compreso il mondo del calcio. Negli anni ha costruito una rete di aziende che sono diventate strategiche per il nostro paese. La televisione, l’editoria, la stampa, le assicurazioni, l’edilizia, il credito, fino alle società sportive, il “Cavaliere” è riuscito ad affermarsi e a diventare leader in tutti questi campi, in particolare non si possono dimenticare i successi con il Milan, di cui è stato presidente, e che è riuscito a portare sul tetto del mondo. Viene a mancare un punto di riferimento dell’Italia, un uomo intraprendente e carismatico, il cui nome rimarrà impresso nei libri di storia, nelle memorie della popolazione e delle nuove generazioni. Nel ricordare la sua vicinanza e i suoi consigli esprimo cordoglio e vicinanza a tutti i famigliari di Silvio Berlusconi”.
"Con la morte di Silvio Berlusconi finisce un'epoca. Nella consapevolezza della completa distanza nella visione politica passata e presente, resta il rispetto umano per un protagonista della storia del nostro Paese. La vicinanza del Pd ligure ai suoi cari e a Forza Italia", così la deputata e segretaria del PD ligure Valentina Ghio alla notizia della scomparsa di Berlusconi.
"Condoglienze e vicinanza a Forza Italia e alla famiglia di uno degli indiscussi protagonisti della vita pubblica e politica della seconda repubblica - afferma Iacopo Montefiori, segretario provinciale del Partito Democratico - Oggi si chiude quella stagione politica, che ci ha visti contrapposti a quella linea politica e divisi sulla visione di Paese portata avanti da Berlusconi. Ciò non toglie, ovviamente, la vicinanza alla comunità politica di Forza Italia e di tutto il centrodestra".
Scrive Laura Porcile, segretario spezzino di Azione, scrive: "E' stato protagonista indiscusso degli ultimi 30 anni della nostra storia. Innovatore della politica dove ha portato la visione moderna di un grande imprenditore. E poi, il suo Milan che è riuscito con grande passione a portare ai massimi livelli. Molto discusso ma molto amato, rispettato, non solo nel nostro Paese. Ha lottato come un leone sino alla fine. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia ed al gruppo di Forza Italia".
"Silvio Berlusconi è stato nel bene e nel male, indiscutibilmente, protagonista della storia del Paese dal 1994. Ha occupato la scena politica così a lungo da portare la mia generazione dalla gioventù all’età più che matura. Per chi ha la mia storia e la mia militanza è stato un avversario politico, ma per tanti altri un leader molto amato. E questo ha diviso a lungo un Paese che le divisioni non se le fa mai mancare.
La sua scomparsa sancisce definitivamente la fine di un’epoca.
Credo che oggi per tutti, estimatori e detrattori, sia il tempo del ricordo di come la sua figura abbia influito sulle nostre vite e sulle dinamiche della vita politica e subito dopo di esprimere cordoglio alla sua famiglia e alla sua comunità politica", commenta Antonella Franciosi, segretario provinciale di Italia Viva.
"La morte di una persona merita rispetto e condoglianze alla famiglia ma non ipocrite “santificazioni” postume e equiparazioni fuori luogo a grandi statisti a cui stiamo assistendo da stamani - afferma Matteo Bellegoni, segretario regionale ligure del Partito Comunista Italiano - La storia non si cancella e non si può dimenticare come Berlusconi l’abbia segnata negativamente con politiche antipopolari e di guerra, privatizzazioni, tagli alla spesa sociale; con un continuo attacco ai diritti di lavoratori e meno abbienti. Oggi non è finita un’epoca; oggi, purtroppo, viviamo la triste evoluzione di un’epoca, quella del Berlusconismo che ha reso ridicolo il nostro Paese agli occhi del mondo e che è una delle principali cause della deriva della nostra società e della politica di oggi naufragata nel personalismo. L’ipocrisia non mi appartiene; ricordare Silvio Berlusconi in altro modo vorrebbe dire mancare di rispetto a chi è stato vero eroe e riferimento della storia del nostro Paese".
"Le verità storiche non si cancellano, come non si può pretendere di cambiare improvvisamente lo stato d’animo di chi è sempre stato distante da lui. Berlusconi ha segnato, nel bene o nel male, la storia del nostro paese a livello imprenditoriale, sportivo, sociale e politico. Mi unisco alle parole di cordoglio fatte pervenire ai famigliari di Berlusconi da parte del Presidente Conte e dal Movimento 5 stelle", afferma l'ex Consigliera comunale di Sarzana, esponente dei pentastellati, Federica Giorgi.
Paolo Pazzaglia, ex candidato sindaco alla Spezia, scrive: "Ci ha lasciati un monumento della politica italiana. Dal dopoguerra nessuno era mai stato amato ed odiato con la stessa intensità dal Popolo italiano, cui Berlusconi impose il bipolarismo per arginare la crescita della sinistra dopo tangentopoli. Ero poco più che ventenne, nel gennaio 1994, quando Berlusconi, con il suo famoso discorso "L' Italia é il Paese che amo", fece la sua discesa in campo e mi trasmise per la prima volta la voglia di partecipare alla vita politica. Berlusconi ha imposto in 30 anni un cambiamento radicale sotto tanti aspetti. Politico ma, soprattutto, sociale e culturale. Prima di lui contavano i partiti, con capitartito che si alternavano ai congressi. Berlusconi ha introdotto il concetto di "leader" e una gestione aziendale del suo soggetto politico, che fece i primi passi con molti dirigenti provenienti da Mediaset. Dopo di lui é diventata di moda la personalizzazione della politica.
Ma nessuno é mai durato tanto ai vertici da poter avere ricordi anche con 3/4 leader che si sono succeduti in altri paesi (basti pensare a Clinton, Bush, Obama e Trump). Fu unico nello spaziare tra politica, impresa e il suo amato calcio, con il quale vinse tutto. E nel tessere relazioni oltre la politica, la più famosa delle quali, probabilmente, era fino a stamani quella col presidente Putin, che lui chiamava amico.
Si sono scritti, nel bene e nel male, chilometri di inchiostro su Berlusconi.
Credo che da oggi se ne scriveranno ancora tanti.
Le mie personali condoglianze alla famiglia".
Il coordinamento di +Europa La Spezia si unisce al cordoglio per la scomparsa dell’avversario di mille battaglie Silvio Berlusconi.
Sebbene non ci accomunano idee e ideali, in momenti del genere non deve mai mancare l’umana compassione.
Vogliamo quindi ricordare la persona, mettendo da parte il personaggio.
Un uomo che non ha mai fatto mancare il coraggio e il suo carattere battagliero in ogni momento della sua vita e anche in questi ultimi giorni di malattia!
Un uomo che sia come imprenditore che come politico ha contribuito, nel bene e nel male, nello scrivere la storia politica di questo paese.
Le nostre condoglianze alla sua famiglia