Il PD di Portovenere ha con costanza cercato negli ultimi mesi di unire la variegata opposizione al centro destra che governa il Comune. Tale maggioranza ha ampiamente dimostrato quanto danno fa al nostro territorio e alla nostra comunità. E ne farà di più gravi se vincerà anche questa tornata elettorale.
Infatti, grave colpa ma non unica è l’alienazione dei beni comuni, degli edifici scolastici, del patrimonio pubblico nella Palmaria. Sono atti irreversibili, a danno delle future generazioni. Perseguendo quindi nella privatizzazione del patrimonio e quel che è peggio escludendo di fatto la piccola imprenditoria locale a favore del grande e strapotente capitale foresto. Di questo sono consci moltissimi cittadini, forse la maggioranza dei votanti.
lo dimostrano i vari appelli alla “partecipazione unita dell’opposizione” che i Cittadini e le Associazioni hanno espresso sia verbalmente sia con comunicati. L’ultimo in ordine di tempo è stato il volantino del 28 Marzo. Ma la cosa più sconcertante è che i programmi delle quattro liste sono molto simili e condivisibili nella loro forte opposizione alla politica deleteria della giunta Cozzani per il nostro Comune.
Ma allora perché questa testardaggine a non unirci per vincere?
Ovviamente per non aggravare ulteriormente la situazione il PD non presenterà una sua lista, e continuiamo ad auspicare che le liste in campo possano avviare una collaborazione ed una sintesi tra loro. Tra tutte o una parte di esse. Ed è questa l’unica condizione che può farci propendere per un nostro appoggio che vada a premiare chi dimostra il coraggio di scelte unificanti e di inclusione.
In assenza di questa novità positiva non daremo alcuna indicazione di voto. Perché divisi si perde. Facciamo presto.
PD Porto Venere