Arrivano dalla Regione i soldi per adeguare lo Stadio A. Picco alla normativa nazionale delle squadre di Serie A, consentendo allo Spezia Calcio di potervi giocare senza dipendere più dal sistema di deroghe, e in tutta risposta le opposizioni polemizzano, mischiando, come se fossero al mercato, le mele con le pere", così commenta l'Assessore al Patrimonio Manuela Gagliardi le esternazioni degli esponenti dell'opposizione circa l'annuncio da parte del Presidente Toti dello stanziamento per i lavori dello stadio.
"Lo Stadio, come il Consigliere Natale ben sa, è finanziato con le risorse del Fondo Strategico Regionale, mentre l'Ospedale viene finanziato con risorse reperite diversamente e già allocate nel bilancio della Regione e ben più importanti come entità rispetto a quelle per lo Stadio. E' scorretto continuare a dire che tutto quello che si fa in città non va bene o non va fatto perché c'è da fare l'Ospedale. La gara per il Felettino è in corso, proprio oggi si è proceduto all'aggiudicazione provvisoria, e il suo buon andamento non dipende certo dai soldi che verranno spesi nello stadio. Saremo, infatti, proprio curiosi di sapere cosa direbbero le opposizioni se lo Spezia Calcio il prossimo anno dovesse andare a giocare le sue partite in un'altra città, invece che al Picco, perché nessuno ha stanziato i soldi per adeguare lo Stadio. E' giunto il momento di essere seri e di smetterla con le strumentalizzazioni.
L'Ospedale si farà così come si farà lo Stadio con o senza le polemiche inutili delle opposizioni, che sembra siano sempre a sperare che vada tutto male e che la Regione non dia un euro per la nostra provincia" cosi conclude l'Assessore Gagliardi