Finalmente ha scelto. Meglio, hanno scelto per lei i cittadini della regione Lazio, non votando Donatella Bianchi come loro Presidente di Regione. A distanza solo di tre anni dall’inizio del mandato, con il quale Donatella Bianchi abbracciava la causa del nostro Parco, improvvisamente con queste sue parole “ho deciso di concentrare le mie energie in questa regione Lazio, che è la regione dove ho vissuto e dove vivranno i miei figli“ di fatto Bianchi abbandona la nostra causa per un incarico, quello di Presidente del Lazio, che ovviamente non lascia alcuna possibilità di impegno e dedizione su altri fronti (nonostante l’assurda teorica compatibilità giuridica sventolata da Roma e dalla Presidente stessa).
Noi di Comunità Marinara, ma in realtà tutti noi che viviamo e amiamo il nostro Parco, abbiamo vissuto questa non scelta come un abbandono, nonostante le forti aspettative e fiducia che avevamo riposto.
“Sarò in aspettativa dalla Rai per una ragione molto semplice, non ho più ferie arretrate da smaltire. Quindi mi metto in aspettativa per tutta la durata della campagna elettorale. Poi non so cosa deciderò di fare al 14 febbraio”. Ma anche nel Parco delle Cinque Terre non ci sono più ferie arretrate da smaltire. E così anche noi, che viviamo e amiamo i nostri borghi, abbiamo dovuto pazientemente aspettare in silenzio il 14 febbraio, vittime di una non scelta.
“In queste settimane girerò il territorio laziale, ascolterò in prima persona le voci di cittadini, famiglie, imprese e lavoratori. Saranno momenti di confronto per raccogliere le urgenze presentate dal territorio e poter quindi lavorare seguendo un’unica direzione: il loro esclusivo interesse.“ Ma Bianchi, in questi mesi, noi di CM5T, non siamo nemmeno riusciti ad avere un semplice contatto con lei, nonostante i diversi e apprezzati sforzi della segreteria del suo Parco! Dovevamo proseguire un percorso che insieme avevamo tracciato per una sensibilizzazione maggiore nei confronti della depurazione, in merito alla quale Donatella Bianchi affermava già due anni fa che "Il problema della messa a sistema di una rete efficiente ed efficace di depurazione non è più rinviabile, vanno immediatamente individuate soluzioni che mettano fine agli sversamenti salvaguardando la salute dei cittadini e la natura”. E invece… “Sono pronta a lavorare per un cambio vero e radicale in Regione Lazio, mettendo al centro le persone, potendo contare sul supporto delle tante cittadine e dei tanti cittadini laziali annoiati e annoiate delle solite promesse e dei soliti slogan.“
Anche i cittadini del Parco delle Cinque Terre sono annoiati dalle solite promesse e oggi ancor di più delusi e abbandonati. Più volte sollecitata da chiunque a prendere una decisione seria e coerente, una scelta Donatella Bianchi non l’hai mai presa. Ecco, l’hanno presa adesso i cittadini del Lazio: no grazie. E ora il Parco delle Cinque Terre sarà un tranquillo ripiego? Non era più coerente continuare l’impegno come Presidente del Parco e portarlo a termine per i due anni che ormai mancavano, e rimandare altre scelte? Più coerente sarebbe certo stata una scelta di chiarezza: lasciare prima il Parco per poi candidarsi alla Regione Lazio. Dobbiamo organizzare ora una festa per il ritorno del figliol prodigo? Come ci comportiamo Presidente? Sarebbe stata gradita una scelta.
Comunità Marinara Cinque Terre
