"Il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha destinato 51 milioni di euro di finanziamenti nell'ambito del Pnrr per la realizzazione di 3 impianti per la gestione dei rifiuti in Liguria: si tratta del biodigestore di Saliceti nello spezzino (40 mln), del biodigestore di Colli a Taggia nell'imperiese (circa 6,7 mln) e di due impianti per il trattamento della differenziata a Sanremo e a Terzorio (entrambi nell'imperiese per un finanziamento complessivo di circa 4,7 mln).
Nel frattempo la Liguria continua a portare i propri rifiuti fuori regione in Piemonte e ora anche in Emilia Romagna, con un costo aggiuntivo che grava sulle tasse dei liguri.
Inoltre, le circa 12 mila tonnellate che andranno al termovalorizzatore di Torino, sono quelle che dovevano andare nella discarica di Scarpino, ancora in fase di realizzazione, e che sembra avere dei problemi e certamente non sarà pronta per la fine del 2023 come annunciato. Di fronte a questa situazione ho presentato un'interrogazione in cui chiedo alla Giunta quali provvedimenti intenda assumere per invertire il trend regionale che anno dopo anno vede aumentare la quantità di rifiuti smaltiti in altre Regioni. Servono misure urgenti e soluzioni alternative in tempi brevi", così il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti che ha presentato un'interrogazione sul tema.