"Sul tema del futuro del 118 nel Tigullio occorre trovare un punto d'equilibrio tra il quadro della normativa nazionale, che prevede la presenza di un servizio d'emergenza almeno ogni 600.000 abitanti (e quindi per la Liguria 3), e le esigenze di un territorio complesso come il nostro, in primis dal punto di vista orografico. Bisogna perciò lavorare per individuare soluzioni che non depauperino la qualità del servizio ai cittadini, che garantiscano una risposta pronta ed efficace fondata su una conoscenza approfondita del territorio, che tutelino le professionalità maturate sul campo in questi anni". È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.
"Si potrebbe perciò prendere seriamente in considerazione, qualora si dovesse addivenire alla riduzione da 5 a 3 dei 118 nella nostra regione imposta dalla norma nazionale - prosegue Muzio - la creazione di una Centrale unitaria del Levante ligure, con una sede baricentrica rispetto al Tigullio e alla Spezia. Questa soluzione sarebbe di gran lunga preferibile all'accorpamento della Centrale del Tigullio con quella di Genova, che andrebbe in tal caso a coprire un bacino d'utenza pari a oltre la metà della popolazione ligure".
"La creazione di una Centrale unica del Levante ligure - sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia - darebbe vita ad un polo con un bacino d'utenza di circa 350/400 mila persone che diventano quasi il doppio nel periodo estivo o comunque di maggiore afflusso turistico. Sarebbe una soluzione decisamente più sostenibile rispetto all'ipotesi di accorpamento con Genova e permetterebbe anche di avere sempre personale con conoscenze e competenze relative sia al Tigullio che alla provincia della Spezia".
"Per quanto di mia competenza, mi farò latore di questa proposta nelle opportune sedi regionali", aggiunge ancora Muzio. "Ricordo che sul tema ho già depositato un'Interrogazione che verrà discussa nel corso della prima seduta di gennaio del Consiglio Regionale. L'Interrogazione è finalizzata ad avere un quadro conoscitivo chiaro ed approfondito, al fine di poter mettere in campo, nel quadro della riorganizzazione del servizio 118, ogni iniziativa utile a garantire al nostro territorio un servizio di qualità e ad evitare il depauperamento del Tigullio Soccorso e delle sue professionalità", conclude.