"Dare la possibilità ai gestori degli stabilimenti balneari di sistemare ombrelloni, lettini e sdraio anche sulle opere di difesa della costa non è un intervento a sostegno del turismo balneare. Nella foga di apparire come i paladini dei balneari, l'assessore Scajola e la Giunta Toti hanno commesso un grossissimo errore, nei fatti saranno pochissimi i beneficiari di questa norma che quindi non è risolutiva e non darà nulla in più al turismo ligure", dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello che ha presentato un emendamento al bilancio sul tema.
"Sarebbe stato invece molto più utile lo stanziamento di fondi a favore dei Comuni per dare loro la possibilità di gestire le spiagge libere e offrire più servizi. Per questo con un emendamento al bilancio chiederò che vengano stanziati 400mila euro a favore dei Comuni per dare loro la possibilità di attrezzare le spiagge libere con dei servizi, perché ad oggi non hanno risorse sufficiente per gestirle. Stanziando fondi a favore dei Comuni, sia per interventi strutturali come servizi igienici e docce, sia per la la manutenzione ordinaria come pulizia e guardianaggio, si possono garantire spiagge libere fruibili in sicurezza da tutti anche da chi non vuole andare in uno stabilimento balneare. Solo in questo modo si farebbero interventi a sostegno del turismo balneare e non mera propaganda, come sta facendo la Giunta Toti".
"Se poi si vuole agevolare l'imprenditoria balneare le misure da mettere in campo sono altre, come snellire la normativa e la burocrazia: oggi mettere un chiringuito o qualsiasi altra struttura amovibile in spiaggia è un'impresa titanica quindi quello da fare sarebbe agevolare gli imprenditori semplificando le normative per svolgere la loro attività, non sistemare ombrelloni, lettini e sdraio anche sulle scogliere", conclude Arboscello