“Il telefono squilla e poi squilla ancora. Inutilmente. Nessuno risponde. Il servizio di guardia medica della sede territoriale della Spezia è sospeso per mancanza di personale. Ai cittadini nessuna comunicazione, ma l’amara constatazione che per risolvere i propri problemi devono recarsi presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Generando così un incremento di accessi che potevano essere gestiti in maniera diversa, senza creare disservizi ai cittadini che avrebbero potuto ottenere le cure necessarie presso la propria abitazione e per i sanitari dell’ospedale”. Lo riferisce Davide Natale consigliere regionale del Partito Democratico, dopo alcune segnalazioni che gli sono state portate dai cittadini.
“Questo problema non è nuovo. Già nel mese di ottobre dello scorso anno avevo presentato una interrogazione dopo che alla porta della sede della Guardia Medica della Spezia era apparso il cartello con scritto 'servizio sospeso per carenza di personale' – aggiunge il consigliere -. In quell’occasione mi era stato risposto che l’ASL 5 addirittura disponeva di 47 medici in servizio di continuità assistenziale, a fronte dei 44 che sarebbero sufficienti per assicurare il servizio, e che addirittura erano previsti i turni di sostituzioni in caso di assenze improvvise, allargamento dell’area di copertura dei poli e teleconsulto”.
“A distanza di un anno possiamo solo dire che la situazione non è migliorata anzi soprattutto nelle giornate festive i turni notturni rimangono scoperti. Conseguenza di questo sono gli accessi impropri al pronto soccorso e forti disagi per i cittadini e gli operatori sanitari”.
