“È buona politica pensare di costruire un impianto di rifiuti fuori da ogni tipo di programmazione? È buona politica non confrontarsi con gli enti locali, non attendere le sentenze delle istituzioni deputate e procedere senza guardare in faccia nessuno?", così in una nota il sindaco di Santo Stefano Paola Sisti replica al presidente della Provincia Pierluigi Peracchini.
"Sia il piano regionale che il piano provinciale elaborato a suo tempo e ancora oggi valido, prevedevano la chiusura del ciclo con un impianto di trattamento organico a 30 mila tonnellate a Boscalino. E su quelle basi era stata fatta la gara con cui RECOS ha vinto l’affidamento della gestione dell’impianto.
A questo punto, mi chiedo come si possa pensare di prendersela con chi sta cercando di difendere un territorio dall’ennesima ferita. Peracchini non può fare appello a nessun senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di Santo Stefano, perché noi abbiamo già partecipato alla chiusura del piano dei rifiuti con la presenza di un impianto, abbiamo già dato molto alla comunità provinciale, compreso il porto spezzino che deve le sue fortune e i suoi volumi d’affari alla presenza di una piana che si è messa a disposizione di un’economia provinciale.
E raccontare che per colpa di chi fa ricorso aumenteranno le bollette, è una grossolana bugia, una mistificazione della realtà.
Il finanziamento non doveva essere chiesto, perché il Tar aveva dato ragione ai ricorrenti e perché il Consiglio di Stato, non si è ancora espresso. Come si può forzare ogni azione senza alcun rispetto delle Istituzioni, neppure di quelle super partes? Perché lo sforzo di un finanziamento non si è compiuto su altri temi che tutelano la salute dei cittadini invece di minacciarla? Perché Peracchini in questi anni non ha provato a costruire rapporti virtuosi con le amministrazioni locali per il bene pubblico comune?
La buona politica si costruisce insieme, confrontandosi con i territori senza pretendere che questi accettino supinamente decisione arroganti e non giustificate. E soprattutto la buona politica si fa nel rispetto degli altri, rispettando le regole e le istituzioni".