"L'offerta formativa del Polo Universitario spezzino lo rende un' eccellenza della tradizione e delle professioni nautiche a livello nazionale, risultano iscritti ai corsi di laurea oltre mille studenti e le sue ricadute scientifiche rafforzano l'economia locale; bisogna quindi tutelarlo e difenderlo da ogni ipotesi di ridimensionamento" Così il Consigliere Regionale della Lista Sansa Roberto Centi che sul tema ha presentato una interrogazione in Regione.
Continua Centi: "Recentemente si è appreso dalla stampa che il Polo Universitario rischia un ridimensionamento in quanto il budget destinato dall'Università è rimasto sostanzialmente invariato; i docenti a contratto hanno subito il dimezzamento degli emolumenti orari, peraltro comprensivi di altri e numerosi oneri formativi e organizzativi; alcuni docenti hanno, pertanto, rinunciato all'insegnamento, rischiando di innescare una crisi nell'offerta di corsi rinomati in tutta Italia per l'assoluta specificità dell'offerta formativa."
Continua e conclude il Consigliere regionale: "Al contrario, la quasi totalità dei docenti ha garantito ugualmente il suo impegno per senso di responsabilità e attaccamento a un polo che ha contribuito a fare crescere ormai da due decenni, sebbene molti di loro provengano da zone lontane dalla sede di servizio. Tutto il territorio spezzino, a partire dalle sue Istituzioni, deve difendere il Polo Universitario chiedendo finanziamenti al di là di quelli impiegati per la nuova sede di Falcomatà. Ridimensionare l'eccellenza del Polo Universitario spezzino avrebbe effetti assolutamente negativi sia nei confronti dei numerosissimi studenti frequentanti che nei riguardi di tutto il territorio, che si connota ormai a tutti gli effetti come un polo mediterraneo della nautica."