Questa mattina si è svolto davanti all'ingresso dell'Ospedale Sant'Andrea un presidio organizzato da Unione Popolare al quale hanno partecipato anche i candidati Verushka Fedi e Massimo Lombardi.
Massimo Lombardi, Consigliere Comunale e Capolista alla Camera dei Deputati nel Collegio Plurinominale della Liguria ha dichiarato: "siamo qui, per l'ennesima volta, per rivendicare una sanità pubblica, gratuita, efficace ed efficiente, contro ogni logica di privatizzazioni e di esternalizzazione, al primo punto vogliamo ribadire la nostra indignazione per com'è finita la vicenda degli Oss, lasciati e lasciate a casa, licenziate e licenziati a cui è stata data l'indennità di disoccupazione in ritardo.
Nella nostra città c'è il dramma dell'Ospedale Sant'Andrea sempre più fatiscente ed un Ospedale Felettino che nonostante le promesse di Toti non decolla.
"La politica deve riportare al centro gli uomini e le donne che lavorano nella sanità: i medici, gli infermieri, gli oss, gli addetti alle pulizie e gli autisti delle ambulanze, sono loro a cui fare riferimento", prosegue Lombardi, noi di Unione Popolare vogliamo fare l'esatto contrario di ciò che ha fatto il ceto politico negli ultimi decenni riguardo la sanità, e che continuerà a fare se non lo fermiamo. Noi vogliamo usare i soldi dei cittadini contribuenti per migliorare la salute dei cittadini non per le armi e le guerre. Noi vogliamo che la vita di tutti migliori in ogni aspetto, e la salute ne è l'aspetto principale perché non ci può essere benessere senza salute.
La Sanità Pubblica deve essere garantita e gratuita per tutti, finanziata con una tassazione progressiva in base al reddito, com'è scritto nella nostra Costituzione riorganizzare l'intera filiera della medicina territoriale (servizi di prevenzione, cura, riabilitazione e ospedalieri) investendo non solo sulle strutture ma anche per l'assunzione di personale, lanciare un servizio di cura dentale pubblico che garantisca cure a prezzi economici, e gratuite per le fasce meno abbienti della popolazione, conclude Lombardi.