Ma dobbiamo ricrederci.
Evidentemente, non ti importa assolutamente dello sviluppo della nostra economia, della salute degli spezzini, delle norme di civile coabitazione.
Oppure, e non lo so se possiamo rallegrarcene, evidentemente sei ostaggio della tua maggioranza che, si esclude pochi singoli casi di persone "normali", risulta composta di Assessori che dormono poco, leggono meno, hanno incubi che tentano di far passare come "genialate".
Vogliamo elencare le "pensate" degli ultimi giorni?
1) Piazza Verdi: che bisogno c'era di buttare via dei soldi pubblici per sapere se, al di sotto della piazza, c'era acqua? Ti dimentichi che in via Cavallotti ci sono ancora gli anelli per l'ormeggio delle imbarcazioni?
2) Piazza Chiodo: possibile che l'obiettivo dell'Arredo Urbano sia quello di tagliare tutto ciò che è verde? E la politica della sostituzione?
3) Bus Navetta: pare tornati all'epoca dell'Assessore al Traffico e Viabilità senza patente (perdonami, caro Renzo, lo sai che non ce l'ho con te!). Pare che la tua Giunta non si faccia troppi scrupoli a tagliare, modificare, eliminare, cancellare, tratte e percorsi, linee e bus. Per cosa, poi, se tutto rimane nel solito caos? Abbiamo offerto in più occasioni di discutere un piano di trasporto pubblico più coerente con gli spazi a disposizione, i flussi dei passeggeri e i costi di gestione. Ma, finora...
4) Sviluppo: la tua Giunta ha dato spesso pareri contradditori in materia di sviluppo, tanto che ancora non si è capito cosa farà la nostra cara Spezia da grande. Poiché, però, l'età adolescenziale è finita, i cittadini-genitori non ce la fanno a mantenere ancora a lungo una figlia che brucia risorse e non produce reddito. Vediamoci, parliamone...
E' vero che le risorse languono e che denari non ce ne sono. Ma occorre stilare un programma con delle priorità e, poi, seguirlo. Vivere alla giornata non fa bene a nessuno, neanche al tuo fegato...!!!
Ora, caro Massimo, non ci sono più scuse. E' chiaro ed evidente a tutti che hai dei grossi limiti, dei quali ti invitiamo a disfarti.
Se la colpa non è tua, prendi la palla al balzo e fai ciò che i cittadini si aspettano: PIAZZA PULITA.
Se la colpa è tua, beh, sai cosa fare, ora.
In tutti i casi questo che ti inviamo prendilo come un ultimatum, un aut-aut, un ricatto, quello che vuoi.
Tempo ne rimane poco. Restiamo in attesa di una manifestazione di interesse.
Oppure si sentirà l'artiglieria da campagna...
Riccardo Pratesi, PdL
