"Abbiamo aspettato giorni prima di intervenire, speranzosi che le Istituzioni comunali, provinciali, in quanto responsabile della faunistica, e regionali, peraltro dello stesso colore politico, alcune delle quali addirittura governate dalla stessa persona, ossia Peracchini, risolvessero il problema del piccolo branco di cinghiali chiuso dentro il Parco della Maggiolina", così in una nota il gruppo consiliare del PD.
"Troviamo assurdo che, per il quarto giorno consecutivo, questi animali stiano occupando il principale parco della città, con conseguenti danni ai gestori delle attività che vi sono all'interno, e disagi a famiglie e ragazzi che non possono usufruire dell'area.
Nel 2022, con norme chiare, dettate a tutela della sicurezza di animali e persone, tutto questo sta diventando inaccettabile. E non servono ordinanze del Sindaco ininfluenti rispetto a quello che la legge stabilisce.
Serve che Comune e Regione si decidano a risolvere definitivamente il problema, prevedendo il celere trasferimento degli animali in luogo sicuro, al fine di liberarli, in modo così da restituire agli spezzini il Parco della Maggiolina, sanificato e ripristinato da eventuali danni arrecati dagli ungulati.
Il caso di specie ci permette anche di cogliere la serietà del problema della presenza di questi animali in città, i quali, oramai, si spingono in tutte le zone urbane del territorio comunale.
Abbiamo registrato segnalazioni di residenti delle zone di Favaro, Pieve, Montepertico, Felettino, Fossitermi, La Chiappa, Valdellora e tante altre.
Manca solo che un branco si presenti sotto Piazza Europa per far capire al Sindaco che è quanto mai necessario rivolgersi alla Regione per chiedere azioni immediate, volte al contenimento della riproduzione (come la sterilizzazione, adottata in altre Regioni) e dei movimenti di queste creature.
Ma non abbiamo ancora sentito parole in merito. Intanto i nostri nuovi amici a quattro zampe scorrazzano allegramente per la città".