Domani è il 21 luglio. Una data che - dopo oltre un secolo - resta scolpita nei cuori di tutti i Sarzanesi democratici non meno di quanto non la sia nei cuori di noi Democratici sarzanesi.
Una data che ricorda l'eroica opposizione di un popolo fiero e di un drappello di Carabinieri lealisti contro l'aggressione alla Città da parte della marmaglia squadrista, inquietante antefatto della stagione più buia della storia d'Italia, quella della dittatura fascista serva e complice del Nazismo.
Come ha ricordato esattamente un anno fa il nostro Segretario nazionale, Enrico Letta, inaugurando quel giorno la nuova sede del Partito Democratico in piazza Matteotti, "se tutti gli Italiani avessero reagito alla sopraffazione fascista come i Sarzanesi, quel tragico e vergognoso ventennio sarebbe stato evitato all'Italia".
E noi siamo fieri di avere animato - nel corso di questo anno - le stanze della nostra sede di piazza Matteotti, a pochi metri dalla casa in cui visse il Sindaco Terzi, eroe di quei giorni e martire del Nazifascismo, di pensieri 'democratici', di parole 'democratiche' e di prassi 'democratiche'; sentendoci in perfetta sintonia e continuità con quel Popolo e con quella Storia.
PD Sarzana