Mesi fa una nota trasmissione televisiva diceva che in Italia sono state acquistate 138 milioni di dosi di vaccino, molte delle quali stoccate nei magazzini di Pratica di Mare, nell’hub alle porte di Roma. Scorte di Pfizer e Moderna sono conservate in speciali scatole refrigerate. Tra le tipologie conservate c’è anche Novavax, acquistato per le persone che non vogliono vaccini a mRNA.
Diverse dosi poi sono state distribuite su tutto il territorio nazionale e anche Regione Liguria dispone di una quantità di questi vaccini.
La cosa più sorprendente è che le date di scadenza di questi vaccini sono state riprogrammate. La maggior parte delle dosi sarebbe scaduta lo scorso 11 maggio. È stata poi riprogrammata la scadenza all’11 luglio.
Questa mattina ho scritto al Presidente della Regione Giovanni Toti e al Direttore Generale di ALiSa per sapere quanti vaccini sono presenti nei depositi della nostra regione e se effettivamente ieri 11 luglio è stata l’ultima data possibile della riprogrammazione della scadenza.
Come Linea Condivisa ci piacerebbe che il Presidente, nonché assessore alla sanità, ci dicesse inoltre cosa abbia intenzione di fare con questi vaccini scaduti. La campagna vaccinale non deve andare poi così bene se dosi di vaccino vengono lasciate scadere senza che in consiglio regionale o in Commissione sanità ce ne sia contezza.
Questo è solo l’ultimo di tanti esempi che ci portano a chiedere ancora una volta che venga nominata una persona specifica come Assessore/a alla sanità. La Liguria non solo se lo merita, ma ne ha evidentemente bisogno.
Gianni Pastorino,
capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente Commissione II Sanità