"Non accettiamo prediche da coloro che grazie alle tante promesse, con i ministri e il senatore Ripamonti in prima fila, hanno ottenuto l'ottimo risultato di essere arrivati alle gare. È stupefacente che il collega parlamentare Ripamonti, che da anni promette soluzioni che immancabilmente non si realizzano e vengono schiantate alla prova dei fatti, oggi torni a promettere cose infattibili". Così Manuela Gagliardi, deputato di 'Italia al Centro', replica al senatore Ripamonti in merito al decreto Concorrenza.
"Francamente - prosegue Gagliardi - riteniamo che la serietà oggi debba prevalere, che sarebbe il caso che tutti la finissero di fare promesse che non possono essere mantenute, specie il partito che siede al governo con due ministri chiave come turismo e sviluppo economico. Inutile per il senatore Ripamonti provare a salvarsi la coscienza votando contro i suoi stessi ministri, che hanno dato con tutto il resto del governo parere contrario alla sua proposta, così continua solo a promettere cose irrealizzabili come la famosa moltiplicazione degli zecchini d'oro del gatto e la volpe".
"Ma gli arenili italiani non sono il campo di Pinocchio - conclude - e credo che i balneari sappiamo ormai qualificare le promesse che non salvano le spiagge, ma al massimo provano a salvare qualche politico dai molti errori fatti".