Per vincere la scommessa del turismo serve un cambio di passo da parte della prossima Amministrazione comunale.
E’ il dato principale emerso dall’iniziativa di ascolto con le organizzazioni d’impresa, e con il mondo associativo in generale, che la coalizione progressista a sostegno di Piera Sommovigo Sindaca ha svolto nei giorni scorsi.
La città di Spezia non può essere identificata solo come il dormitorio delle Cinque Terre, ma ha tutte le caratteristiche per porsi al centro di un ambito territoriale di “area vasta” che vada dal Parco Nazionale, al Golfo dei Poeti, alla Val di Magra e alla Lunigiana.
La fallimentare gestione della DMO, messa in campo con alti proclami dopo l’affrettato addio al Distretto Turistico riconosciuto dal governo Gentiloni (e che, privato del Comune della Spezia, non è mai effettivamente decollato), dimostra che concentrarsi sul contenitore è comunque secondario rispetto alla strategia e agli obiettivi che la stessa si pone, che dovranno concretizzarsi in rapporti istituzionali basati sul prodotto turistico, non sulle affinità politiche, e in una conseguente rete di servizi efficienti e integrati, a partire dai trasporti, dall’accoglienza e dalla comunicazione, collegata a una oculata governance dei flussi.
Attività per le quali gli accordi con le associazioni degli operatori economici prevedono che venga investita la parte maggioritaria degli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno, che quest’anno ci si aspetta che ritorni ai livelli ante pandemia.
In generale, il “turismo lento”, che costituisce il segmento turistico di maggiore potenzialità del nostro territorio, per potersi sviluppare appieno, manifestando i suoi positivi effetti in termini di destagionalizzazione, ha infatti bisogno in primis di servizi pubblici di collegamento ad esso finalizzati.
Affinché Spezia possa acquisire il ruolo guida della macroarea poc’anzi descritta, è necessario che le elezioni amministrative di domenica prossima conducano Piera Sommovigo alla carica di Sindaca, con il supporto di un’Amministrazione comunale finalmente in grado di far diventare il turismo industria e asset fondamentale per il futuro della città.
Massimo Bonati
candidato della lista PD - Articolo Uno