Abbiamo tutti letto dai giornali i resoconti del tour sanità di Toti casualmente partito da Spezia, a pochi giorni dal primo turno delle elezioni amministrative, per giunta pagato con fondi pubblici regionali.
Se il Presidente frequentasse un po’ meno le sale conferenze e si calasse nelle corsie degli ospedali tra infermieri, oss e malati forse si renderebbe conto della discrepanza tra i suoi annunci e la fatiscenza del nostro ospedale. Toti e il suo alleato di partito Peracchini alla Spezia perorano un modello di privatizzazioni che non corrisponde ai bisogni né dei pazienti né dei lavoratori e mortifica gli sforzi degli operatori svilendo il loro impegno e porta tutto il settore sull'orlo di un baratro di cui è difficile misurare le proporzioni.
Consentitemi il parallelo... il modello sanità è lo stesso modello che sta applicando alla Palmaria con il progetto Masterplan: parti di un bene pubblico verranno vendute o date in concessione ai privati. Ad una conferenza con presente il Sindaco Peracchini, Toti affermava “Questa estate ci sarà la gara per trasformare l'isola Palmaria in un luogo bellissimo, visitato da yacht di lusso del Miglio Blu e con una ricettività di lusso”.
Qualcuno dica al Presidente Toti e al Sindaco Peracchini che è stato anche sindacalista Cisl (e sembra averlo scordato) che questo turismo alzerebbe soltanto il costo della vita, limiterebbe l'accesso all'isola a tutti i cittadini del Golfo, sorgerebbe ulteriore cemento e offrirebbe lavori stagionali precari e sottopagati.
Giorgia Lombardi - capolista 'Spezia con te per Piera Sommovigo Sindaca'