Ennesimi manifesti divelti e oltraggiati in città per la coalizione di centrosinistra a sostegno della candidatura a sindaca di Piera Sommovigo. “Anche questa notte abbiamo assistito a un altro atto vandalico ai nostri danni – dichiara Sommovigo – Questa volta è toccato a ‘Spezia Bene Comune’, una delle cinque liste a mio sostegno, che al risveglio non ha più trovato i suoi manifesti affissi ai muri di vari quartieri e ha ricevuto segnalazioni su segnalazioni di quanto fosse accaduto nella notte.
Stiamo subendo un attacco perpetuo alla nostra colazione, tra cartelli completamente rimossi e manifesti strappati. Mi chiedo dove siano le telecamere in questo caso e se abbiano ripreso qualcosa, se ci sarà mai dato modo di saperlo. E mi chiedo anche se il centrodestra darà mai un segnale di solidarietà su questo tema che non danneggia solo noi ma la nostra democrazia. Il rispetto per le altre forze politiche viene prima di tutto”.
All’ennesimo abuso, questa volta alle parole di denuncia sono seguiti i fatti: “Questa mattina mi sono recato in questura per denunciare il fatto alla Digos – racconta Massimo Lombardi, capolista di Spezia Bene Comune – Non avendo come lista un grosso budget economico, con i miei compagni avevamo pensato di sopperire a questa situazione partendo con le ultime affissioni prima degli altri, facendo anche dei manifesti doppi nelle due caselle che ci sono state assegnate.
Un modo per ricreare anche quello spirito di gruppo sano che rende bella l’esperienza elettorale. Dopo questa notte ci sono arrivati tanti messaggi di solidarietà dalle varie liste che ringrazio, ma ancora nessuno dal centrodestra”.
“Un segnale positivo in tutto questo però c’è – conclude Sommovigo – Forse questa parte di elettorato non è poi così convinta di vincere al primo turno come dice, se ha bisogno di ricorrere ad atti così vili. Confidiamo, con l’aiuto della questura, di scoprire presto i responsabili”.