Leggere le affermazioni della candidata sindaco della sinistra non ci stupisce ma ci preoccupa per il pressapochismo e la superficialità con cui dibatte di attività strategiche per la nostra città.
Non ci stupisce quindi che sia all'oscuro di quanto avvenuto nella città che vorrebbe governare, non vivendola quotidianamente sarebbe difficile per chiunque conoscerne le dinamiche. È preoccupante invece come viene svilito il dibattito quando si abbandona a dichiarazioni e asserzioni vuote e strumentali che precludono ogni forma di confronto costruttivo per la nostra comunità.
Nello specifico, quando si parla di ‘Accordo Operativo Imposta di Soggiorno’ è bene ricordare che è avvenuto in seguito dell’adesione del Comune della Spezia al Patto per il Turismo ed è stato sottoscritto nel 2019 e avrebbe dovuto prendere il via nel 2020.
Per i pochissimi che artatamente non ricordano, nei primi mesi del 2020 un'epidemia globale ha messo in ginocchio il mondo intero fisicamente, economicamente e moralmente.
Solo negli ultimi mesi, a distanza di ben due anni, ne stiamo lentamente uscendo e lo stiamo facendo nonostante le politiche insulse e distruttive dei governi che si sono succeduti e dei quali la candidata sindaco è portabandiera.
Tutto ciò premesso, è bene ricordare ed evidenziare che nonostante l'annus horribilis 2020 e le altalene del 2021, l’amministrazione comunale della Spezia non è stata con le mani in mano ma, oltre ad agevolare la ripresa di attività altrimenti azzerate, ha investito circa 10 milioni di euro in opere di riqualificazione culturale e turistica, come a esempio il Parco delle Mura, la riqualificazione dei giardini storici, il raddoppio dei parcheggi di interscambio, la nuova stazione ferroviaria di Migliarina, l’intervento di valorizzazione al parco delle Clarisse, la riqualificazione del Parco della Rimembranza, la nuova area camper, il nuovo sito del turismo, e potremmo continuare.
L'amministrazione Peracchini e il mio assessorato hanno continuato a investire sul settore del Turismo con progetti di promozione e rilancio del settore con la restituzione della Tassa di soggiorno agli operatori, con la partecipazione alle principali fiere del Turismo; il tutto in collaborazione e sinergia con le Associazioni di Categoria al fine di disperdere il meno possibile le energie profuse.
In merito poi alla collaborazione con gli altri comuni limitrofi, è altrettanto importante evidenziare gli accordi di collaborazione con il Parco delle Cinque Terre, mai avvenuto prima, il Protocollo con i Comuni del Golfo come Lerici, Porto Venere e ancora con Sarzana e Riccò del Golfo.
Spiccano anche gli accordi stretti con lo Spezia Calcio e l’Autorità Portuale e tutto ciò in considerazione del fatto che, per la nostra amministrazione, "fare sistema" è importantissimo per il futuro della Spezia. Abbiamo ritenuto che questi impegni fossero di fondamentale importanza in una città che, da decenni ormai, aveva poco o nulla da offrire in termini turistici ai nostri visitatori.
In conclusione: percorsi dedicati al turismo Outdoor, digitalizzazione della comunicazione, sviluppo sentieri ad anello alla scoperta del nostro territorio tutto, pista di pump track, riqualificazione dei siti di interesse storico culturale (come le gallerie antiaeree) e tanti altri progetti hanno bisogno del nostro lavoro; abbiamo voglia di continuare a operare mettendo in campo la nostra visione e continuando a liberare energie positive per e della nostra meravigliosa Spezia.
Maria Grazia Frijia
Assessore al turismo del Comune della Spezia e candidata con Fratelli d'Italia alle amministrative di giugno
