"La candidata a Sindaco di Melley, Piera Sommovigo, inverte le competenze istituzionali quando sostiene di voler invertire il trend demografico spezzino, ma soprattutto, forse, non conosce la realtà della nostra Città lavorando e vivendo a Genova ormai da anni", così il consigliere uscente Marco Frascatore candidato per La Spezia Civica rispondendo alla candidata sindaco Piera Sommovigo.
"Alla Spezia questa Amministrazione ha portato ad abitare alla Spezia 2.500 persone circa in più, cioè come la popolazione di due comuni della Val di Vara: è chiaro che la denatalità è un problema nazionale, che si riflette anche qui sul nostro territorio, perché in Italia non si fanno più figli e purtroppo i dati del rapporto nascite/decessi sono a favore dei decessi e non alle nascite.
Ad esempio alla Spezia nascono poco più di 600 bambini all'anno contro circa 1300 persone all'anno che purtroppo ci lasciano. Per politiche sulla natalità, quindi, la candidata di Melley si rivolga ai suoi partiti romani perché hanno il dovere di favorirla proprio per il futuro del Paese e quindi per tutti i territori.
Ricordo inoltre che un Sindaco spezzino di centrosinistra aveva dichiarato che la popolazione ideale della Spezia era di circa 60.000 abitanti: siamo purtroppo vittime di quella mentalità perpetrata per oltre dieci anni, e la candidata Sommovigo ne è l'erede naturale, malgrado oggi dica di voler invertire un trend di decrescita infelice dettate dalla sinistra spezzina. Per quanto di competenza del Sindaco Peracchini, sono state promosse più in questi anni politiche a favore della famiglia, delle donne e a tutela delle fasce deboli che nei dieci anni precedenti.
Ricordo solo tre manovre fondamentali, finalizzate proprio a far diventare La Spezia una città a misura di tutti: l'apertura di una scuola per l'infanzia di 12 ore per consentire maggiore flessibilità alle mamme lavoratrici, lo sconto del 23% della retta delle scuole dell'infanzia e lo sconto del 18% sulle tariffe delle mense scolastiche comunali con buono pasto gratuito per chi ha un basso ISEE.
Manovre semplici ma concrete, portate avanti nel primo anno di Amministrazione e sempre confermate per 5 anni, nonostante le difficoltà di bilancio a causa della pandemia mondiale. E senza aumentare un euro di tasse agli spezzini. "