La nostra attività politica è perfettamente rappresentata da Federica Pecunia che oltre a essere stata quindici anni informatrice farmaceutica è la nostra consigliera comunale che ha fondato il gruppo Spezia riformista in Consiglio comunale con Paolo Manfredini.
E da Gianluca Pasini, ricercatore universitario, riformista sin dalla nascita, esponente di spicco del Psi che rappresenta anche la forte necessità di interazione tra università e città e che saprà anche introdurre nella campagna elettorale i temi della mobilità sostenibile e dello sviluppo energetico.
Quindi vogliamo parlare della sanità che è nuovo ospedale ma che è anche le prestazioni sul territorio e i servizi alle persone fragili e alle loro famiglie che mancano in città e anche delle persone che con abnegazione fanno il loro lavoro per noi senza alcun riconoscimento nei fatti.
Per questo in lista trovate – Clarissa Callegari è una OSS che potrà raccontarvi come il centro diurno Alzheimer è chiuso dai tempi del lockdown e mai più riaperto, così come la casa di riposo comunale – questo è un grave disservizio per la comunità ma rappresenta anche un problema occupazionale per le preziose persone che ci avevano stabilmente lavorato con capacità e dedizione.
E trovate anche Ettore Ferrari, Oss di coopersevice, che insieme ad altre 158 persone dal 1 giugno perderà il proprio lavoro in un percorso senza paracadute ma accompagnato da molte menzogne.
Marco Paita infermiere della rianimazione, non c’è bisogno di aggiungere parole dopo l’emergenza ospedaliera aggravata del covid che rappresenta anche la migrazione del nostro personale sanitario perché ha trovato la propria strada a Pisa.
Barbara Simonini che lavora per Italy Emergenza, cooperativa cui è affidato il trasporto interno ed esterno dei ricoverati – anche lei testimone di quanto accaduto nelle nostre strutture in questi anni e non solo nell’emergenza che l’ha vista vittima di covid due volte.
Poi trovate Angelo Fiorini, Alberto Amati, Marco Gaeta, Alessandro Mondini, Gianluca Tavilla, Laura Palla, Lara Bonati, Marco Balzi, Adriana Pellegrini, Andrea Cozzani, Simone Galloni, Stefano Volpi che portano in campagna elettorale il tema del lavoro – il porto, la grande industria che rischia di abbandonare la città, il tema della sicurezza sul lavoro, la piccola impresa che deve trovare spazio di sviluppo e le condizioni per questo sviluppo e per il consolidamento di quanto c’è, sono compito del regista pubblico, il Comune.
Scuola –La rete formativa è la base per promuovere la crescita e lo sviluppo culturale, sociale ed economico e ha anche la funzione di divulgare e valorizzare il Sapere e le esperienze degli studenti abbiamo candidato Alberto Amati e Cristiana Malatesta.
Doriana Carlotti, operatrice culturale e Monica Ferrari, guida turistica che vorrei ricordare per la civile battaglia contro la vivisezione.
Monica Zampini, presidente AICS impegnata perché lo sport riprenda appieno la sua attivtà dopo l’emergenza sanitaria.
Le libere professioni, Elettra Rinaldi, MIlvia De Franchi e Cristiano Mazzini, che sono tanto più floride quanto più ricca e viva è la città.
Ilda Bargellini, il mondo del piccolo commercio che soprattutto nei quartieri svolge una funzione sociale e sopravvive a stento.
Ogni saracinesca abbassata non sarà rialzata e sarà un problema per la famiglia che ha dovuto rinunciare alla propria attività, ma altrettanto sarà un danno per i quartieri che avranno un ulteriore servizio in meno e assomiglieranno sempre di più a un dormitorio.
Francesco Montalto che vive al Termo e che ci racconta le difficoltà della vita quotidiana di un quartiere che è stato reso periferia per lo sguardo lontano dell’amministrazione che almeno i marciapiedi per consentire a anziani e bambini di spostarsi a piedi avrebbe dovuto realizzarli.
Filippo Fornaciari e Camilla Ferrrari, i giovani, studenti universitari o nuove leve del lavoro, che chiedono che la città possa offrire una prospettiva di futuro e anche occasioni e spazi per vivere in modo stimolante la loro gioventù.
Davide Battolla, Le grandi battaglie civili della nostra epoca, il 12 giugno si vota per eleggere il sindaco, ma si vota anche per 4 referendum sulla Giustizia. Per la nostra lista quel giorno è anche quello in cui non si potrà votare per il fine vita, ma noi abbiamo voluto ricordare ugualmente che ci sono battaglie importanti che fanno crescere le comunità anche solo con il dibattito, comunque la si pensi e persone che quelle battaglie coraggiosamente le sposano e le difendono.
In allegato l'elenco completo dei candidati