Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Eppure il centrosinistra spezzino continua a battere sullo stesso punto, sbagliando: accusare il presidente della Regione Toti e il sindaco Peracchini della mancata realizzazione dell’ospedale Felettino.
In particolare si persevera in maniera ostinata nel coinvolgere a tutti i costi il primo cittadino nel dossier del nuovo ospedale. Il sindaco lo ha ribadito più volte, ma lo ripetiamo anche noi visto che il concetto non viene assimilato: la gestione della sanità compete alla Regione, per cui basta scaricare su Peracchini competenze che non ha. Va bene che siamo in campagna elettorale per cui ci si gioca il tutto per tutto, ma non si può confondere così le idee ai cittadini, instillando continuamente il pensiero che il sindaco possa intervenire sui lavori, perché non è così.
Evidentemente, si insiste nell’attaccare il sindaco solo perché il 12 giugno si fa sempre più vicino e tutto è buono per screditare chi, da 5 anni, lavora tutti i giorni senza sosta per dare a Spezia il futuro che merita.
Il Felettino è un’opera che Spezia e la provincia attendono forse da 30 anni, ma che, secondo la visione delle opposizioni, è tutta colpa del presidente della giunta regionale e del sindaco se ancora non ha visto la luce. Peccato che Toti sia in carica dal 2015 ed abbia ereditato un appalto, quello per l’ospedale, già avviato e a dir poco disastroso, infatti della struttura non c’era nemmeno l’ombra; Peracchini guida la città dal 2017. I tempi non tornano, ma evidentemente a sinistra hanno un metro di valutazione tutto loro. Come quando gridano allo scandalo per i costi; sono mesi che i cittadini e le imprese devono far fronte al caro vita, tantissimi cantieri edili in particolare sono in difficoltà, ma per il centrosinistra ciò non vale per l’appalto del Felettino. Forse serve un bagno di realtà.
Dov’erano invece negli anni precedenti questi difensori della sanità a tutti i costi? Perché a sentir loro i problemi pare si siano materializzati solo di recente, guarda caso quando in Regione e in Comune sono cambiate le amministrazioni. Ma i fatti purtroppo, come sanno bene anche loro, dimostrano il contrario.
Fortunatamente presto l’ospedale andrà in gara, questa volta con tutte le carte in regola perché i lavori procedano, visti i numerosi passaggi che hanno validato il piano economico finanziario. Ci auguriamo davvero che sia l’ultima volta che leggiamo falsità sul Felettino, almeno per rispetto nei confronti degli spezzini.
Lista Toti per Spezia
