"Spezia è in debito con le Oss e le/gli ausiliarie/i che, da lunghi anni, hanno saputo fornire con impegno ed abnegazione, un servizio fondamentale per la nostra città", così Massimo Lombardi, consigliere comunale Spezia Bene Comune/Partito della Rifondazione comunista
La straordinaria professionalità acquisita sul campo, frutto di sacrifici che spesso sono andati ben oltre le mansioni di loro spettanza, nel precipuo interesse dei diritti dei malati e del bene superiore della sanità ospedaliera in ambito pubblico, non può e non deve essere messa a repentaglio ma al contrario salvaguardata e valorizzata.
E' necessario che la Regione ponga in essere immediatamente una soluzione che veda una efficace soluzione per tutti i 120 OSS. Non è possibile imboccare una strada che possa far rischiare il posto di lavoro neppure ad uno di loro.
La comunità spezzina tutta ha apprezzato, soprattutto nel periodo COVID sino ad oggi, il senso di responsabilità di questi concittadini, la loro dignità e compostezza nel fare della propositiva vertenzialità - senza - eccessi la bandiera che connota la loro azione.
Ma siamo certi che qualora vengano illusi e poi abbandonati da una politica politicistica, che inizia già scelleratamente a rimbalzarsi responsabilità, sapranno bene attuare quelle forme di lotta più che mai necessarie al raggiungimento dello scopo, con piena solidarietà da parte di tutti gli altri occupati nel comparto della sanità pubblica.
Perdere anche un solo posto di lavoro vorrebbe significare la sconfitta della città e dell'intera classe politica locale, non ce lo possiamo permettere".