"Piera Sommovigo, candidata sindaco alla Spezia, che si preoccupa del futuro dell'isola Palmaria, situata nel comune di Porto Venere, fa sorridere. O forse sta pensando in realtà di candidarsi in quel comune per la tornata amministrativa del prossimo anno, sapendo già di perdere la nostra sfida di Spezia? Le idee di Sommovigo sembrano in tutta sincerità un po' irrealistiche e confuse.
Evidentemente non ha argomenti così convincenti da esporre sulla città, se si interessa tanto di questioni che riguardano un altro territorio. Oppure molto più semplicemente non ha la benché minima idea da proporre per Spezia. Siamo infatti ancora in attesa di conoscere il suo programma, ma se questo è il buongiorno della campagna elettorale del centrosinistra penso vedremo ben pochi contenuti da qui in avanti.
In ogni caso questo è l'esempio tipico della politica della sinistra, quella dei no a tutto e a prescindere, di cui Sommovigo è un'assoluta portabandiera con le sue battaglie legali a favore dei più variegati comitati del no degli ultimi anni. Di certo ciò che emerge oggi dalle sue prime uscite pubbliche di campagna elettorale non è davvero l'atteggiamento che ci si aspetta da un buon amministratore che invece, a nostro avviso, deve saper dire, con coraggio e visione del futuro, molti sì per lo sviluppo e la crescita della città".
Manuela Gagliardi, lista Toti per Spezia