"La grave escalation militare, conseguente alle scellerate azioni militari della Russia, ha portato gli Stati europei ad una rivalutazione degli investimenti nella Difesa", così il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Davide Parodi.
"Fratelli d’Italia, con un puntuale ordine del giorno presentato alla Camera, impegna il Governo a sostenere, cosi come richiesto dai trattati della Nato, a portare la spesa per la Difesa al 2% del Pil. Glissando sulle spaccature giornaliere di sinistra e M5S, sintomo di immobilismo e di assoluta inesperienza e insensibilità sul tema, sottolineiamo come il nostro Partito sia l’unico, in questo momento, ad avere contezza delle misure necessarie non più rimandabili.
Un occasione, questa, per decidere finalmente di investire anche per un settore, quello della Difesa ,molto sentito nella nostra città.
Da anni si parla di investimenti, di tutela di rilancio della nostra base navale. I rappresentanti locali al governo ci hanno riempito di improbabili tentennamenti, volti a più ad assicurarsi un bacino di voti “antimilitari” e che non hanno mai portato nulla sul nostro territorio.
La grave escalation a cui stiamo assistendo, porta a delle riflessioni in termini di Difesa, una strategie non solo di natura geopolitica ma anche economica. Spezia è un polo di eccellenza, sia in termini di natura industriale che di infrastrutture militari. Recupero del know-how delle nostre maestranze, nuove assunzioni e attenzione verso la logistica sono temi che richiedono risorse fino ad oggi mai arrivate.
Riteniamo per questo necessario che i buoni propositi ascoltati fino ad oggi si traducano finalmente in investimenti per il rilancio dell’ Arsenale Militare, per anni volano di sviluppo e che non può restare fermo al palo un giorno di più.
La guerra non è mai una soluzione, una Nazione gloriosa come la nostra che onora e rispetta i caduti per la propria libertà deve garantire i propri cittadini, farli sentire sicuri e vegliare su di loro. Cogliamo inoltre l’ occasione per far sentire la nostra vicinanza a tutti i militari, alle loro famiglie in Patria e fuori, che ogni giorno spesso in condizioni difficili, portano in alto il nostro Tricolore".
