Leggo ancora dalla stampa locale che – nonostante le mie precisazioni affidate ad una pubblica nota del 3 marzo scorso – sarei ancora nella lista dei papabili alla candidatura a Sindaco della Città della Spezia, peraltro sarei anche “contrapposto”, in una sorta di scontro-impasse, a Guido Melley. Avevo già manifestato la mia indisponibilità ad una simile candidatura.
Oggi tale indisponibilità si accentua, attesa l’indicazione di altro candidato nella persona di Maurizio Sergi, non solo e non tanto perché la figura del “terzo incomodo” non mi si attaglia, ma soprattutto perché ritengo che il collega (ed amico) Sergi possa essere un valido punto di equilibrio e di riunificazione delle forze progressiste della nostra città ed al contempo esprimere quell’auspicabile momento di novità nelle scelte politiche del nostro territorio.
Oggi la Città, e i movimenti civici che la animano, hanno necessità di sapere quale sia il candidato anche del centro sinistra per iniziare, da subito e in maniera concreta e puntuale, a confrontarsi con le idee e i programmi di ogni alleanza : dalla sanità, all’ambiente e al territorio c’e’ assoluto bisogno di rompere il giogo delle decisioni che provengono dall’esterno.
Mi auguro, ribadendo la mia estraneità alla candidatura a Sindaco, che si individui al più presto il candidato anche del centro sinistra e, se sarà Maurizio Sergi, confido che sappia far confluire idee e progetti in un’unitaria alleanza.
Ci sarà modo, nel caso, di metterlo subito alla prova fin dalla campagna elettorale.
Ma ora di questo c’e’ assoluto bisogno : un candidato che senza indugio, con chiarezza e con il confronto diretto ed aperto con i cittadini e con i movimenti civici, esponga nuove idee e nuove scelte politiche nell’interesse di questa Città.