“L’operazione antidroga “Hydra” della squadra mobile della Spezia ha portato al sequestro di più di 70 dosi di droga nascoste in una casa popolare di via Torino. I sospetti pusher per un periodo sarebbero stati ospitati sempre all’interno di un altro alloggio popolare in via Boracchia. Droga e spaccio non possono trovare spazio negli edifici residenziali pubblici: l’assegnazione degli alloggi a chi è coinvolto in queste attività deve essere immediatamente revocata”, lo afferma il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei.
“La maxi operazione della squadra mobile, che ringrazio per essere ogni giorno in prima linea contro i venditori di morte, ha portato alla scoperta di un ramificato traffico di stupefacenti che aveva la sua base operativa all’interno di alcune case popolari. Mi attiverò subito con l’assessore regionale all’urbanistica e con Arte per ottenere un’immediata revoca dell’assegnazione degli alloggi a chi era coinvolto in questo canale di vendita della droga. Non è accettabile che edifici residenziali pubblici restino assegnati a persone che hanno fornito anche soltanto un sostegno logistico agli spacciatori”, conclude Medusei.