E’ solito sentire le aziende lamentarsi della lentezza dei pagamenti della pubblica amministrazione. Di certo questo non si può dire del Comune della Spezia.
Nel 2020 il tempo medio di pagamento, trascorsi i 30 giorni dalla data della fattura, era 16 giorni e nel 2021 è sceso a 7 giorni. Pertanto chi lavora con il Comune della Spezia è consapevole di ricevere i pagamenti dovuti in tempi molto brevi e quindi di non rischiare di essere messo in difficoltà da un punto di vista finanziario.
Questa è certamente una buona notizia per le aziende che lavorano con la pubblica amministrazione, ma lo è anche per il bilancio del Comune. Gli enti locali, infatti, come previsto dalla normativa vigente, devono predisporre un fondo di accantonamento FGDC, Fondo Garanzia Debiti Commerciali, il cui importo diminuisce all’aumentare della velocità dei pagamenti delle fatture passive. Nel 2021 sono stati accantonati circa 830.000 € e nel bilancio di previsione 2022, approvato lo scorso dicembre, erano stati stimati 560.000 €, che nella prossima variazione di bilancio saranno ulteriormente ridotti a 300.000 € a fronte dei dati definitivi dei tempi di pagamento del 2021. L’importo del fondo FGDC viene, infatti, calcolato sui dati dell’anno precedente. Accantonare significa non poter spendere i soldi per servizi e/o lavori pubblici.
Pertanto dalla velocità nei pagamenti del Comune della Spezia trarranno beneficio sia le aziende sia gli spezzini che rispetto al 2021 a bilancio avranno a disposizione circa mezzo milione di euro in più.
Giacomo Peserico.
assessore al bilancio del Comune della Spezia