Il consigliere comunale Giulio Guerri, capogruppo della lista civica "Per la Nostra Città con Giulio Guerri" in una lettera indirizzata al sindaco esprime "forte preoccupazione per l'emergente problematica legata all'epidemia di peste suina già riscontrata in parte del territorio ligure e che è oggetto in questi giorni di massima allerta anche in Toscana".
"Le criticità che si stanno delineando - sottolinea Guerri- sono estremamente serie: da un lato si prospetta una grave minaccia al patrimonio zootecnico dei nostri territori e conseguentemente alle attività economiche del relativo comparto; dall'altro - vista la natura dei provvedimenti cautelativi al momento adottati nelle aree interessate, dove è previsto che per sei mesi non si possa svolgere nessun tipo di attività nei boschi e lungo i sentieri, comprese le passeggiate, le escursioni e le gite in mountain bike - si prefigura il rischio di un pesante impatto negativo sulle abitudini di vita dei nostri concittadini e sulla nostra economia turistica, poiché tale è, inevitabilmente, l'effetto di misure che prevedano il blocco di quelle che sono le modalità, consuete od occasionali, di godimento delle peculiarità del nostro territorio, delle sue bellezze e delle sue risorse agricole e forestali.
Tanto più in considerazione delle dolorose ricadute che l'emergenza covid ha avuto proprio sugli aspetti legati agli stili e alle consuetudini di vita delle persone e delle famiglie e sulle sorti del settore turistico (precipitato in una situazione segnata da enormi e drammatiche difficoltà che purtroppo non lasciano ancora intravedere una via di uscita e che richiedono un imponente sforzo da parte delle istituzioni per soccorrere e sostenere adeguatamente gli operatori del comparto), risulta chiaro che oggi le nostre comunità si trovano di fronte al pericolo di doversi confrontare con una ulteriore ed esiziale piaga".
Per questo Guerri, nel riservarsi di promuovere un incontro di approfondimento, informazione e sensibilizzazione con tutti i soggetti interessati, chiede al sindaco "di poter conoscere i dati, aggiornamenti e previsioni attualmente a sua disposizione, anche in qualità di Presidente della Provincia, rispetto al quadro regionale e interregionale il territorio spezzino geograficamente rientra e quelle che sono le azioni di sorveglianza e monitoraggio già eventualmente attivate anche nel nostro territorio e lo stato delle valutazioni in merito alle possibili misure di prevenzione e contenimento da doversi adottare all'interno dei nostri confini provinciali o comunali (e alle relative conseguenze sul piano della gestione territoriale e dei danni economici da dover ristorare)."