"Ritengo stucchevole dover ritornare con cadenza quasi quotidiana sulla questione dell'ospedale Felettino solo perché esponenti della minoranza in Consiglio Regionale preferiscono agitare le acque e gli animi, anziché cercare di esercitare in modo più utile per la collettività la loro funzione di consiglieri", dichiara Daniela Menini, consigliera regionale della Lista Toti Liguria.
"Nella realizzazione del nuovo Felettino, opera assolutamente indispensabile per il territorio (occorre ricordarlo), non esistono zone d'ombra o situazioni che non siano state approcciate dall'attuale Giunta Regionale nel migliore dei modi. La formula scelta per la costruzione e la gestione del nuovo progetto è quella del partenariato tra pubblico e privato, una soluzione alla quale si è arrivati dopo le attente valutazioni di tecnici esperti del settore che consente di semplificare le procedure, con una evidente riduzione dei tempi di realizzazione, ma nel contempo riducendo anche le possibilità di contenzioso nella fase di realizzazione del progetto".
"A brevissimo giro di posta, inoltre, si dovrebbe sbloccare l'accordo di programma che prevede di dare il via al piano sanitario ex art. 20 riguardante cioè l'edilizia sanitaria che comprende, tra gli altri, anche il Felettino della Spezia per dare così il via a una serie di investimenti che valgono molte centinaia di milioni di euro per il nostro territorio. - conclude la consigliera arancione - Spiace davvero dover tornare in maniera così assidua su temi che sono ampiamente chiari a tutti e che rappresentano un enorme passo in avanti per tutta la nostra collettività, sotto ogni punto di vista, dato che l'ospedale resterà pubblico".
"Il sistema di finanziamento del Felettino è stato spiegato in maniera capillare dal nostro presidente Giovanni Toti, durante numerosi interventi pubblici, ed è stato vidimato da Cassa Depositi e Prestiti. Credo che queste credenziali vadano bene per poter affermare con sicurezza che i conti sono stati fatti nella maniera migliore possibile, poi se tra le fila del Pd in Consiglio Regionale c'è chi pensa di avere calcolatrici più performanti o di avere avere la presunzione di saper fare meglio i calcoli, ce lo faccia sapere; noi qualche dubbio (enorme) in proposito ce lo avremmo".