“A valle dell’incontro avuto questa mattina con i rappresentanti della Rete per la rinascita dell’area Enel, che sono venuti in Consiglio Regionale per ribadire le proprie istanze, non posso che ricordare come il Consiglio Comunale della Spezia si sia già espresso chiaramente sulla chiusura della centrale e accogliere con favore la posizione del presidente Giovanni Toti, che si è detto pronto a confermare le richieste che provengono dal territorio”: così Daniela Menini, consigliere regionale spezzina di Cambiamo!, dopo l’incontro che si è tenuto oggi sulla questione della centrale Enel della Spezia.
“L’aspetto importante, che tutti i cittadini devono avere ben chiaro – prosegue Menini – è che il parere della Regione non è affatto vincolante. L’ultima parola infatti spetta al Ministro della Transizione Ecologica, dal momento che il piano energetico nazionale è di competenza del Governo che può ‘superare’ quanto deciso dal Comune e dalla Regione. Auspico quindi che il Ministro Roberto Cingolani ascolti le istanze del territorio, che si è già espresso chiaramente affinché venga cessato l’uso di combustibili fossili, siano essi carbone o gas”.
“Stupisce infine notare – chiude Daniele Menini – come la minoranza in Consiglio Regionale si sia intestata una battaglia che era stata fatta propria di fatto da tutti i partiti, con una collaborazione istituzionale che dovrebbe essere l’esempio della buona amministrazione. Poco importa, in fin dei conti, perché quello che ci sta più a cuore è raggiungere i risultati, mentre altri vivono in uno stato di campagna elettorale permanente che io credo non giovi a nessuno, e che anzi ci allontani dall’obiettivo”.