"Nei giorni scorsi il sindaco Peracchini ha celebrato l'assunzione di 26 nuovi vigili urbani per riaffermare l'impegno del Comune sul fronte della sicurezza urbana e subito dopo si sono succeduti altri annunci ad effetto concernenti il corpo di Polizia Municipale. Peracchini e soci, dopo questi quattro anni contrassegnati da un fallimento dopo l'altro, stanno ora cercando di recuperare credibilità puntando tutto sul tema della sicurezza".
Lo afferma Guido Melley, consigliere comunale del gruppo "LeAli a Spezia", che continua: "Il nostro corpo di Polizia Municipale potrà contare su un totale di 110 unità, con un incremento significativo anche rispetto ad un accordo sindacale del 2018 che, per concretizzare il turno di vigilanza serale, aveva stimato in 102 addetti il fabbisogno di personale del corpo. Non si venga però a dire che il personale in più del corpo sarà assegnato ad esempio al servizio di rilascio dei pass disabili, anche perché trattasi di una attività meramente di sportello in passato già di competenza di altri uffici comunali. Non si provi poi a contrabbandare l'aumento di organico dei vigili con l'annunciato servizio di unità cinofila che sarà dedicata alle attività antidroga, considerato che dato i notevoli costi di attivazione ed i tempi necessari e prescritti per l'addestramento del cane, ben che vada sarà operativo non prima della fine del prossimo anno e avrà inevitabilmente carattere saltuario e non continuativo. Infine, non crediamo certo che i neo assunti vigili saranno assegnati al nuovo "nucleo tutela animali" istituito presso il corpo di Polizia Municipale, un servizio reclamizzato come una grande novità se non fosse che in realtà il nostro Comune ha attivato da più di venti anni un analogo servizio che ha sempre operato, con abnegazione e dedizione, a stretto contatto dei servizi Asl e delle varie associazioni animaliste presenti in città".
Conclude Melley: "Ci auguriamo invece che i nuovi vigili siano prioritariamente assegnati ai servizi nelle periferie dove purtroppo e da tempo è sempre più evidente l'assenza della Polizia Locale: in questi anni infatti il servizio dei vigili di quartiere, a Biassa come a Cadimare, alla Foce come alle Pianazze o a Pitelli, ha subito un ridimensionamento che i cittadini non hanno certamente apprezzato. Confidiamo poi che, grazie alle nuove assunzioni, si possa garantire un servizio di vigilanza urbana specie nel weekend anche oltre le 2 di notte, quando nel centro cittadino in particolare si registrano purtroppo episodi di "malamovida" che turbano la vivibilità di aree intensamente popolate. È necessaria infine una maggiore e più continuativa dotazione di personale di vigilanza sull'intero territorio comunale, sia per sanzionare comportamenti non rispettosi del codice della strada ma soprattutto per controllare attività commerciali abusive, illeciti edilizi ed ambientali. Queste sono cose davvero utili mentre il resto è pura propaganda e tanta aria fritta".