"I dirigenti di Forza Italia li sceglie Forza Italia. Sul grado di rappresentanza sul territorio non accettiamo certamente giudizi esterni ed è grave, gravissima l'interferenza di chi vorrebbe in qualche modo condizionare le scelte altrui. Non è certo così che si costruisce un rapporto politico serio che guardi al futuro nell'interesse del territorio. Purtroppo si sta continuando con un atteggiamento che ha già portato tanti danni".
È quanto dichiara Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia, in risposta all'intervento del coordinatore provinciale di "Cambiamo!" Loris Figoli, che ha annunciato la volontà del movimento del presidente della Regione Giovanni Toti di interloquire soltanto con Bagnasco, e non più con il commissario provinciale di Forza Italia Nanni Grazzini, che ha ribadito più volte l'inadeguatezza della ricandidatura a sindaco di Peracchini.
"Respingo quindi al mittente – prosegue Bagnasco – il tentativo di far passar Forza Italia come elemento di disturbo ed esterno al centrodestra. Del centrodestra siamo i fondatori e sempre, in tutte le realtà piccole e grandi, fedeli ad una alleanza che fa parte del nostro DNA. Questo non vuol dire, ripeto, dover accettare scelte altrui e giudizi sulla conduzione di un partito che, in questo momento, sta lavorando fortemente sul territorio. Non è così che si costruisce una coalizione che voglia tornare al Governo. Questa è la strada sbagliata, lo dico con umiltà ma con forte rivendicazione del ruolo che mi ha assegnato il presidente Berlusconi e riconfermando la piena totale fiducia alla dirigenza locale, che ho scelto e voluto e che è fatta di persone preparate, oneste, e pienamente inserite nel tessuto sociale", conclude il coordinatore regionale di Forza Italia.