“La manifestazione ‘salviamo l’ospedale San Bartolomeo’ promossa dal ‘Manifesto per la sanità locale’ dimostra che c’è consapevolezza di quanto sia necessario rafforzare anziché indebolire il polo ospedaliero di Sarzana. Non si tratta di favorire una contrapposizione Sarzana-Spezia che sarebbe deleteria per tutti, piuttosto rivendicare per il San Bartolomeo il ruolo di ospedale di riferimento per il territorio della Val di Magra e di centro specialistico provinciale.
Le carenze sono sotto gli occhi di tutti e, a questo punto, poco importa se le scelte che hanno portato ad un Ospedale di Sarzana limitato nelle sue funzioni siano state attuate negli anni passati da una parte politica o dall'altra.
Per questo, condividiamo la preoccupazione dei cittadini e lo scopo della manifestazione che si terrà il 9 ottobre.
Anche se per la soluzione di questa carenza ci vorrà più tempo, è necessario cominciare a dare dei segnali tempestivi, perché l'assistenza ai malati acuti è un bisogno prioritario.
Oltre ad un rafforzamento dei servizi ospedalieri è necessario puntare sui servizi territoriali integrati al sistema sanitario e sull'assunzione di personale qualificato anche per consentire ai tanti medici, infermieri e operatori sanitari che operano nella sanità pubblica, che già hanno dimostrato durante la pandemia di essere personale qualificato e sempre presente, di svolgere il loro lavoro al meglio.”