Il Comitato di Bocca di Magra si è riunito martedì 17 agosto, in Piazza delle Capitanerie di Porto a Bocca di Magra, per fare il punto sul primo anno di attività e promuovere nuove iniziative anche in vista delle prossime elezioni.
Il Comitato, apartitico, non intende schierarsi ma sottoporre ai candidati alla carica di Sindaco di Ameglia le proprie proposte per il futuro di Bocca di Magra: il Comitato invita i tre candidati (Ciri, Galazzo e Manzi) ad esprimersi e ad assumersi impegni su temi, problemi e proposte che sono emersi numerosi dalla discussione.
"L’unicità di Bocca di Magra- sostiene il Comitato - che nei decenni passati ha fatto conoscere questo territorio in tutto il mondo, è stata gravemente offesa dalla costruzione del muro anti-piena: l’intervento promosso dal Comune di Ameglia per la riqualificazione delle frazioni di foce Magra avrebbe infatti l’obiettivo di mitigare la presenza del muro e ripristinare la prossimità tra comunità e fiume. Come il Comitato ha approfonditamente illustrato nell’ultimo anno con le molte lettere, relazioni e dossier, il progetto Lunardini non ha però considerato il contesto dell’intervento, le specificità del territorio, la storia e l’uso sociale dei luoghi. Il progetto ha invece esasperato la cementificazione delle rive del fiume e proposto soluzioni che non rispondono ai bisogni della comunità. Il Comitato chiede pertanto all’Amministrazione di Ameglia di interrompere la collaborazione con l’Arch. Giuseppe Lunardini, revocando la determina n. 134 del 29 luglio u.s., e di affidare il completamento dei lavori ad un nuovo progettista che sappia meglio interpretare significato, storia e usi del territorio".
Lo sviluppo di un turismo sostenibile, adeguato al contesto ambientale di Bocca di Magra, è stato un altro dei temi emersi durante l’incontro, con particolare attenzione anche per la gestione comunale dei posti barca nel Porticciolo.
Il Comitato afferma anche "la necessità di promuovere azioni di consolidamento del tessuto sociale e del senso di appartenenza alla comunità".
Il Comitato ha inoltre ribadito la volontà di collaborare con gli enti preposti alla tutela del territorio, anzitutto l’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara e sta inoltre valutando di informarsi sull’opportunità di promuovere, insieme alle altre realtà che operano sul territorio, la costituzione di una Pro Loco affinché le proprie attività possano essere affiancate da un soggetto più ampio dotato di maggiori strumenti di intervento.