Il tema delle aree militari torna ancora d'attualità e così Italia viva La Spezia si rivolgono al sindaco Peracchini:
"La sms Marola torna a sottoporre all'amministrazione Peracchini il mistero dell'area di 6 mila metri quadrati dentro l'Arsenale restituita alla città con convenzione firmata tra l'amministrazione Federici nel 2016, l'Ammiraglio De Giorgi e il Ministro Pinotti, che da oltre 4 anni attende attuazione da parte del Comune inspiegabilmente inerte.
La parte delicata del lavoro era stata conclusa grazie alla capacità di dialogo, agli ottimi rapporti e alla visione comune tra Marina Militare e Amministrazione, rapporti costruiti e portati avanti con sapienza - e pazienza - da entrambe le parti, nell'interesse della comunità cittadina e di quella militare.
In virtù di questa negoziazione permanente gli spezzini sono tornati ad allenarsi al Montagna e utilizzano il Falcomatà per l'Università che ha i suoi laboratori in seno aIl'Arsenale.
Purtroppo da anni dobbiamo assistere allo spettacolo di Peracchini che invece di proseguire nell'azione intrapresa da chi lo ha preceduto - guarda caso nell'Amministrazione Federici c'era una delega alle Aree Militari che non serviva per mangiare al Circolo Ufficiali - si limita ad alzare la voce e insieme a piagnucolare dell'atteggiamento dell'attuale amministrazione della Marina Militare, tanto sforzo unicamente per reclamare una viabilità interna all'Arsenale funzionale all'afflusso del pubblico allo Stadio Picco.
Ragionevolissimo, ma il resto, Signor Peracchini ?
Quando darà conto alla comunità degli Spezzini del motivo per cui i 6000 mq in zona Marola non sono ancora stati richiesta alla Marina Militare ?
Perché nessuno ha più messo in esecuzione l'accordo sottoscritto prima del suo insediamento ? Le ricordo che Marina Militare era disponibile a una sperimentazione sulle modalità di accesso appena svolti i lavori essenziali sull'area.
Quanto all'Ammiraglio Lazio, vogliamo svelargli un segreto di Pulcinella.
Peracchini non è la sua città, ne sta occupando solo lo scranno più alto e temporaneamente.
Spezia e gli Spezzini sono altra cosa e meritano, oltreché migliori rappresentanti, anche una vostra migliore considerazione: non è più il tempo di una contrapposizione - peraltro già superata da entrambe le parti nel recente passato - che sa rispondere solo con la parola d'ordine della sicurezza alla richiesta di spazi utili alla Spezia per il proprio sviluppo e per il benessere di chi la abita.
Alla città e alla Marina Militare occorrono sguardi lungimiranti capaci di dare grande prospettiva a progetti che sono lentissimi.
Le numerose fotografie in tuta mimetica della Sen. Pucciarelli testimoniano, se non è arrivato Carnevale, che abbiamo una Sottosegretaria alla Difesa di Spezia e pure della stessa maggioranza che governa la città".
Antonella Franciosi - coordinatrice provinciale Italia Viva La Spezia