"Esistono delle casistiche per cui chi vuole andare a trovare un parente in una residenza protetta debba mostrare l'esito di un tampone fatto da non più di 48 ore; queste casistiche non solo esistono per chi non può o non vuole farsi il vaccino, ma anche per chi ha il green pass, ma non da 14 giorni, da chi ha fatto la prima dose e non la seconda ed infine ci sono residenze protette che, a tutela degli ospiti e del personale, chiedono questa ulteriore misura di tutela "non tutti però – spiega il capogruppo in Regione Liguria di FdI Stefano Balleari – possono permettersi di fare un tampone".
"Se guardiamo nelle residenze convenzionate possiamo capire come ci siano casi in cui ogni euro è soppesato e serve. Per questo ho richiesto che, su base isee, chi ha un reddito basso possa fare i tamponi necessari gratuitamente. Mi sembra una questione di umanità prima che di buonsenso".
Le casistiche non sono tante e più avanti si andrà meno saranno, ma proprio per questo non si tratta di una spesa enorme per la collettività, ma soprattutto va ad aiutare chi già ha una situazione di difficoltà "durante tutta la pandemia – continua Balleari – gli ospiti delle case riposo e delle residenze protette sono stati messi davvero a dura prova, per mesi non hanno avuto il conforto umano di una vista di parenti e affetti ed oggi che anche un semplice abbraccio non è scontato non possiamo pensare che chi ha problemi economici debba scegliere se mangiare o passare un ora con un suo parente".
Fratelli d'Italia confida che questa richiesta di buonsenso sia accolta e vada ad essere applicata al più presto".