"Abbiamo richiesto la convocazione della commissione Sanità del consiglio regionale per discutere le possibili ricadute della sentenza della Corte Costituzionale e anche alla luce delle sentenze del Tar Puglia sul previsto concorso bandito dall'ASL 5. Noi siamo ancora convinti che si possa sospendere il concorso e capire come procedere.
La Giunta tace ad ogni sollecitazione e non si degna minimamente di avviare un confronto (tra l'altro chiesto anche dai sindacati) e ci viene proposto come data utile per la riunione della commissione i primi giorni di agosto. Dopo che si è tenuto il concorso. Inaccettabile: non si è mai vista una simile mancanza di rispetto verso le Istituzioni e le persone."
Così Roberto Centi, Lista Sansa e Davide Natale, Pd, che continuano: "La scelta di costituire la società in house era stata approvata da tutti anche dalle forze politiche che sostengono questa Giunta. Se non si vuole essere conseguenti a quella scelta vuol dire che già ai tempi dell'approvazione della legge il centrodestra voleva intraprendere altre strade.
Quindi ha preso in giro le lavoratrici e i lavoratori due volte. Al momento dell'approvazione ed ora. Ci sono più di cento persone che rischiano il posto del lavoro e noi non possiamo permettere che tutto vada avanti senza un confronto. Si convochi quindi con urgenza e in qualsiasi giorno la commissione e vengano Toti, i vertici regionali di Alisa e dell'ASL 5 a confrontarsi."