"Sono stato sollecitato da alcuni cittadini ed alla prima occasione utile, cioè il Consiglio Comunale di ieri sera, ho riportato alcune situazioni di incuria e degrado a Pozzuolo e Pugliola", afferma il Consigliere Comunale di "Siamo il Golfo dei Poeti" Emanuele Nebbia Colomba.
Entra nel dettaglio il Consigliere: "Il parco giochi del centro polivalente versa in una situazione di abbandono. Non si capisce il senso di costruirne un altro ex novo (come se ci fosse un boom demografico) a trenta metri di distanza nell’ex campo da bocce in una zona tra l’altro più esposta al vento d’inverno e meno ombreggiata d’estate, visto che gli alberi piantumati, un olivo e due cipressi, sono ancora molto piccoli e impiegheranno parecchi anni a crescere. Il costo del progetto di “riqualificazione” all’Altino è stato di 84.000 euro quando con una cifra nettamente inferiore si sarebbe potuto risistemare il giardino e il parco giochi del centro polivalente. Anche la fermata dell’autobus sembra posizionata in un punto sub ottimale perché all’ingresso della rotatoria e quindi “tappa” il flusso di macchine del senso unico in tutte le direzioni, Falconara, Baia Blu e Pianelloni.
La salita di Falconara che collega San Terenzo con Falconara è malmessa da anni, il mese scorso addirittura una cittadina è caduta sul selciato dissestato slogandosi una caviglia.
Lo stesso dicasi per Santa Teresa, le griglie salvaverde dei parcheggi sopra la Baia Blu sono in alcuni tratti completamente disconnesse e nei parcheggi a Santa Teresa ci sono buche profonde che rischiano anche di danneggiare le macchine di chi vi parcheggia.
La piazzetta davanti all’Arci di Pugliola versa anch’essa in uno stato di degrado, si dovrebbe provvedere con lo sfalcio dell’erba alta e la sistemazione delle aiuole".
"C’è un problema politico di fondo - prosegue Nebbia Colomba - quest’Amministrazione che si dice civica ma in realtà è politicamente vicina a Coraggio, il partito di Toti e Brugnaro tanto che il Sindaco Paoletti avrebbe incontrato lo stesso Brugnaro a Venezia a fine Maggio ed ha assessori e consiglieri esponenti di Liguria Popolare di Costa e della Lega di Salvini, ha in mente un preciso modello di territorio: quello delle costruzioni e delle grandi opere. Perciò è concentrata su alcuni grossi progetti, il parcheggio subacqueo, i pontili, l’interramento della Vallata da 10 milioni e dimentica spesso tante altre cose tra cui la manutenzione ordinaria e la cura dei borghi collinari in cui vivono tanti cittadini e che sono elemento caratteristico di Lerici".
"Mentre come riportava l’Economist di Marzo nel mondo post-pandemico alcune città come Barcellona si riorganizzano per distribuire meglio il turismo incentivandolo ad andare anche oltre i centri storici, qui le politiche pubbliche sono rimaste agli anni ’90 e guardano solo al centro, desertificando le zone collinari", conclude Emanuele Nebbia Colomba.