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La Spezia, Baldino: "La situazione all’Umbertino è gravissima e il sindaco che fa? Un’ordinanza"

Il consigliere Massimo Baldino Caratozzolo ancora all'attacco contro Peracchini: "faccia qualcosa per far tornare la quiete la sera nell’Umbertino".

Riceviamo e pubblichiamo il commento di Massimo Baldino Caratozzolo, consigliere comunale di opposizione alla Spezia, sulle scelte riguardanti la sicurezza nel Quartiere Umbertino:

"Ma se bastasse una bella ordinanza a far smettere di bere, si potrebbe ripeterla un milione di volte, se bastasse già, bastasse già, non ci vorrebbe poi tanto per convincere gli altri, si potrebbe farne un’altra e un'altra poi e un'altra poi. Dedicarla a tutti quelli che sono allo sbando e dedicarla a quelli che stanno aspettando, a quelli che stanno sognando che Peracchini faccia qualcosa per far tornare la quiete la sera nell’Umbertino. Dedicata a tutti quelli che hanno provato ad inventare che non è colpa nostra ma di quelli di prima.”

E’ un Baldino che richiama le sue origini, quelle dell’attività radiofoniche, nell’intervenire a commento dell’ordinanza del sindaco Peracchini in merito al divieto della vendita di alcolici nel quartiere Umberto Primo – “ho voluto giocare con il testo della canzone di Eros Ramazzotti, un cantante noto anche alla comunità sud americana” – commenta il consigliere comunale di Forza Italia residente proprio in Piazza Brin – “per dire quanto sia inutile il provvedimento del primo cittadino, anzi che sia una vera buffonata e, diciamocelo, paradossalmente capace di fare acqua da ogni parte, invece che eliminare l’uso dell’alcool. Invito il sindaco a rivolgersi ai medici che hanno in terapia persone dedite all’alcool per farsi spiegare che non è il proibizionismo che risolve il problema, anzi che visto l’impossibilità di impedire la vendita durante il giorno, finisce per favorirlo grazie alla possibilità di “fare magazzino” nei tanti anfratti del quartiere fino a scolarsi l’ultima goccia dell’ultima bottiglia.

Ancora una volta l’amministrazione dimostra di improvvisare, di rincorrere quel che accade, di non saper programmare e immaginare quel che sarebbe successo dopo che, per tutto l’inverno le persone hanno aspettato che arrivasse il caldo per poter uscire e, fermato per il momento il Covid 19, tornare a fare festa e prendere per tempo i provvedimenti utili ad impedire di vedere giovani e meno giovani, in giro per la movida con bottiglie di birra, vino e tampinati da pusher di ogni genere.

Peracchini lascia la Foce e scendi in città la sera, ma non per sederti in prima fila agli spettacoli per pensionati della tua estate come mai prima d’ora, ma per vedere quel che accade la sera e controllare il lavoro delle Forze dell’Ordine e, se del caso intervenire. Ma soprattutto evitare che i commercianti seri paghino per tutti perché il sindaco non è in grado di prendere un provvedimento drastico con quelli che fanno i furbi".

Massimo Baldino Caratozzolo

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