“Il sindaco Peracchini, dopo la rottura della sua maggioranza con la fuoriuscita di Spezia popolare di Costa e di Forza Italia di Grazzini, ha subito rinforzato il resto della sua compagine con un ampio poltronificio nelle varie società partecipate del Comune".
L'accusa arriva da Guido Melley, capogruppo in Consiglio comunale di "LeAli a Spezia/Lista Sansa", che continua: “Peracchini, alla fine del suo inconcludente mandato, cerca di puntellare la sua residua maggioranza a suon di prebende ed incarichi. Ha deciso così di moltiplicare le poltrone di sua stretta nomina nel panorama delle partecipate comunali. Atc Mobilità e Parcheggi Spa sta per passare da un Cda a 3 membri ad uno a 5. Qualcuno potrebbe obiettare che in parte questa scelta è motivata dal nuovo ruolo di Agenzia della Mobilità assegnato ad Atc M&P e dal fatto che anche la Provincia deve nominare un proprio rappresentante nel Cda della società: tutto vero, se non fosse che Peracchini è anche presidente della Provincia. Ed Atc Esercizio spa passerà da un Cda a 3 membri ad uno a 5".
"Poi vi è il caso di Speziarisorse spa, la società di riscossione delle entrate locali che è diventata da poco a totale partecipazione pubblica, con l’ingresso di altri enti locali della nostra provincia nell’azionariato - continua Melley - Di recente è stato rinnovato il Cda a 5 membri e Peracchini è stato ancora una volta generoso a distribuire le poltrone ai partiti ancora a lui fedeli (Lega e FdI in primis) e senza badare a curriculum ed esperienze specifiche del settore. Niente di nuovo, ma in realtà si è trattato di una operazione condotta sottobanco e senza pubblici annunci. Il sindaco si è ben guardato da seguire le procedure previste da norme e regolamenti comunali come l’indizione del bando pubblico per la selezione degli amministratori e l’approvazione da parte del Consiglio comunale degli indirizzi strategici per le attività della società di riscossione. Un quadro di insieme non proprio edificante, con una serie di nomine in tutte e tre le società controllate dal Comune che dureranno almeno tre anni".